Saturnia

Cascate di Saturnia: dopo 15 anni riapre il Mulino, una delle meraviglie della Maremma fotogallery evento

Cascate di Saturnia

SATURNIA – Riapre dopo 15 anni una delle meraviglie della Maremma. Sembrava impossibile, tutti ormai erano abituati al degrado che circondava uno dei luoghi più belli della Toscana, ma il “miracolo” è stato compiuto, malgrado ogni tipo di ostracismo e difficoltà. Da lunedì, 19 luglio, il Mulino storico delle Cascate riaprirà dopo decenni di chiusura con una bellissima istallazione fotografica che racconta la sua storia.

È una storia “infinita” quella del Mulino e delle Cascate, culminata con il lancio di una famosa App del Comune, poi abortita per le proteste degli operatori. Da anni tutti si chiedevano come un’area così bella potesse essere così maltrattata, utilizzata per soste “mordi e fuggi” e tonnellate di rifiuti abbandonati sul terreno, buttati nel Mulino o, peggio, in acqua (nella prima gallery trovate le condizioni del Mulino e dopo l’intervento di recupero e allestimento della mostra) .

Quando sembrava ormai che tutto rimanesse nel degrado, l’area intorno è stata finalmente pulita dai rifiuti ed erbacce che la sommergevano e oggi torna disponibile per turisti e residenti: tutti potranno godere di una delle più belle aree naturalistiche toscane che vanta una splendida vista delle cascate.

La società proprietaria ha allestito, per la durata della mostra, un’area di sosta attrezzata per turisti e locali con gazebo ed ombrelloni tutti in colore neutro e con un maniacale rispetto dell’ambiente recuperato al degrado.

L’evento è stato allestito con il contributo di tutti qualificati esperti locali e le foto del Mulino sono spettacolari; l’area sarà gestita da una cooperativa di ragazzi di Manciano e il sito darà nuova occupazione a 10 persone .

L’accesso alle Cascate e alle aree demaniali rimane sempre libero ed aperto a tutti, senza limitazioni, tranne le disposizioni anti assembramento Covid. Invece nell’area a fianco del Mulino potranno entrare non più di 250 persone alla volta con l’applicazione di criteri anticovid estremamente prudenziali.

Si tratta di un’operazione di recupero che segna un notevole passo avanti per innalzare il livello del turismo nella Maremma mancianese e dei comuni limitrofi.

commenta

NEWSLETTER

Notizie e approfondimenti quotidiani sulla tua città.

ISCRIVITI