Scuola

A scuola d’estate con l’ortoterapia per imparare a gestire lo stress. Al via il progetto 



progetto Ortoterapia

GROSSETO – È tutto è pronto all’istituto comprensivo Grosseto 4: la scuola riaprirà il 19 luglio con il progetto “Manuale di OrtoTerapia: come sopravvivere all’isolamento“, che prevede attività di coltivazione e cura dell’orto sinergico e attività teatrali.

Dopo un anno scolastico particolare e senza precedenti, l’istituto ha sentito la necessità di predisporre proposte educative che travalicassero l’insegnamento disciplinare, andando ad intervenire in aree della personalità in cui si potesse mettere maggiormente in gioco l’affettività, l’empatia, la solidarietà, la condivisione delle esperienze. Ha quindi ritenuto che il “fare”, impegnare le mani a produrre qualcosa, “pensare con le mani”, fosse la miglior strada da percorrere, una volta terminato l’impegno tipicamente scolastico di studio delle discipline.

Questo progetto vorrebbe essere di aiuto a tutti gli alunni, regalando loro un’occasione di spensieratezza, rinforzo e crescita, vedendo realizzato un “prodotto”. Infatti, coltivare un orto ha un effetto anti-stress, aiuta a combattere l’ansia, a ritrovare la calma, coinvolge la persona a livello emozionale, stimola la curiosità, coltiva la pazienza e mette in luce la capacità propria di resilienza e fiducia.

Per questo motivo, l’attività pratica del piantare, annaffiare, curare sarà accompagnata da momenti di riflessione più intima, suscitati da proposte guidate dal linguaggio teatrale, in cui gli alunni possano liberare la propria espressività esprimendo i loro vissuti.

Le attività si articoleranno in tre moduli, dal lunedì al venerdì per 2 settimane. Ad ogni modulo parteciperanno due gruppi. Ogni gruppo sarà guidato da due docenti nei seguenti periodi: 1. modulo: dal 19 luglio al 30 luglio, 2. modulo: dal 2 al 13 agosto (sospeso il 10 agosto), 3. modulo: dal 23 agosto al 3 settembre.

La mattina sarà scandita da tre momenti: nelle prime ore della mattina attività nell’orto, con la preparazione del terreno, la semina o il trapianto, l’irrigazione (con annaffiatoi e la predisposizione di un impianto a goccia), la raccolta, utilizzando gli appositi attrezzi seguendo le indicazioni del periodo in relazione al clima che influisce sul ciclo vitale della pianta. La giornata proseguirà con attività di documentazione e didattica in aula , infine un percorso in cui il mezzo teatrale sarà il protagonista per sviluppare le competenze sociali e trasversali del gruppo per arrivare a circoscrivere il tema della sostenibilità ambientale da affrontare attraverso il lavoro socio emotivo.

Il progetto sarà coadiuvato da un docente esperto all’interno dell’istituto, realizzato da un gruppo di docenti interni con la preziosa collaborazione di un gruppo di “cittadini attivi” che hanno dato la loro disponibilità a iniziare e proseguire negli anni questa attività. Infatti il progetto non vuole essere un’esperienza isolata, ma un percorso che durerà negli anni e che coinvolgerà trasversalmente tutte le discipline e tutti gli ordini di scuola dell’istituto. Per quanto riguarda il percorso teatrale si avvarrà dei formatori della compagnia teatrale AnimaScenica.

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