Seggiano

L’opposizione: «L’amministrazione è senza iniziative»

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SEGGIANO – “Mentre in tutti gli altri paesi del territorio registriamo iniziative di promozione del territorio, a Seggiano regna in merito il vuoto cosmico”, dicono i capogruppo di minoranza Gilberto Alviani per la Lega e Mario Simi per Seggiano per l’Amiata.

“Con invidia e rammarico – proseguono -, quotidianamente vediamo le amministrazioni degli altri paesi adoperarsi per la ripartenza del turismo lo fanno con forza e convinzione, lo fanno in maniera lineare, lo fanno amministrazioni di vari colori politici solo quella di Seggiano è immobile, insensibile, disinteressata e incapace di mettere sul piatto quelle iniziative che in questo momento sarebbero auspicabili.

Manca la benché minima lungimiranza una preventiva programmazione degli eventi, oltreché una sinergia tra le varie associazioni presenti sul territorio è tutto e sempre improvvisato demandato a iniziative dell’ultima ora mai propagandate iniziative che i turisti non conoscono e alle quali anche volendo non riescono a partecipare, abbiamo anche assistito negli anni precedenti all’applicazione di locandine relative ad eventi già conclusi.

Il sindaco è completamente insensibile a questa tematica, ben disposto solo a sponsorizzare qualche iniziativa ecumenica che di certo è sempre ben accolta, ma certamente insufficiente.

Vi è un totale scollamento tra l’amministrazione e gli enti, le fondazioni e le associazioni che dovrebbero promuovere il territorio.

Siamo ormai alla metà di luglio e, sempre più imbarazzati, dobbiamo rispondere con un non so, boh, forse, alle domande dei nostri clienti che ci chiedono di indicare loro le iniziative programmate sul territorio.

Ormai non ci aspettiamo più niente per questa estate se non la solita strampalata merenda dei soliti noti o magari l’impiego di qualche risorsa necessaria a convincere qualche intellettuale di sinistra che verrà a raccontarci come gira il mondo dopo aver contribuito a renderlo quello di oggi”.

“Abbiamo appreso – afferma Simi -, in occasione dell’ultimo consiglio comunale, della nomina del nostro sindaco Daniele Rossi alla presidenza dell’Unione dei Comuni Grossetani che di per sé potrebbe anche essere un’occasione, ma sarà un ulteriore problema vista la già scarsa presenza del sindaco in Comune e della sua amministrazione”.

“Se ci aspettiamo da Rossi quelle ventata di cambiamento della quale avrebbe necessità l’Unione – conclude Alviani – ci stiamo sbagliando di grosso! Rossi rappresenta una vecchia novità un grigio personaggio che ha passeggiato per anni, per oltre un decennio, in quel palazzo e non abbiamo mai registrato quella voglia di cambiamento che sarebbe oggi necessaria non si annoverano negli annali dell’attività di giunta Rossi iniziative volte a cambiare in meglio il carrozzone da rifondare, difficile adesso immaginarlo. Sarà solo un signor sì al servizio del sistema politico”.

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