GAVORRANO – Sono andate avanti fino all’alba le operazioni di spegnimento del vasto incendio che si è sviluppato ieri pomeriggio a Grilli, nel Comune di Gavorrano, un piccolo centro abitato che sorge lungo la vecchia Aurelia.
L’incendio ha interessato complessivamente circa 35 ettari tra bosco, campi, sterpaglie e un oliveto.
Nella giornata di ieri ci sono stati momenti di grande apprensione quando le fiamme hanno raggiunto il centro abitato di Grilli. Solo grazie alla presenza massiccia delle squadre antincendio, tra i vigili del fuoco, la Vab, le Bandite di Scarlino e ben tre elicotteri della Regione, si è scongiurato il peggio.
Gli elicotteri sono andati avanti fino al tramonto, ma al calare del buio hanno dovuto interrompere le azioni di spegnimento e per tutta la notte, fino a stamattina alle sei, sono rimaste al lavoro le squadre da terra con sei mezzi.
Questa mattina, con la luce delle prime ore del giorno una vasta area bruciata trafigge il paesaggio maremmano nel territorio gavorranese e, per le due squadre di bonifica rimaste sul posto, è iniziata la dolorosa conta dei danni.
Ieri pomeriggio, anche il sindaco Andrea Biondi e l’assessore Daniele Tonini si sono recati sul luogo dell’incendio per comprendere la gravità della situazione e la dimensione dell’area interessata dall’incendio.
«Un sincero ringraziamento a tutte le persone coinvolte oggi – ha commentato il primo cittadino – per domare l’incendio presso Grilli, in primis ai volontari Vab Gavorrano, primi ad arrivare in loco insieme ai vigili del fuoco gestendo immediatamente le prime operazioni in modo magistrale».
L’incendio di ieri si aggiunge a una serie di altri episodio che nei giorni scorsi hanno tenuto con il fiato sospeso molte zone della provincia.
Venerdì scorso le fiamme, partite dai campi nei pressi della ferrovia, hanno minacciato una zona residenziale di Follonica. Domenica, invece, un vasto incendio vicino al Centro militare veterinario dell’Esercito italiano di Grosseto ha distrutto 75 ettari di terreno, tra cui anche alcuni capannoni.
L’incendio di ieri è quindi il terzo in quattro giorni.
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