Dalla montagna

Castel del piano celebra Dante e ricorda la giornalista Fiora Bonelli

dantedì

CASTEL DEL PIANO – Stamani il sindaco Michele Bartalini, l’assessore alla cultura Renzo Rossi, il consigliere al turismo Renzo Nannetti, con la scuola primaria Luigi Santucci, gli alunni e le alunne, le docenti e la dirigente dell’istituto comprensivo Vannini Lazzaretti, Anna Rosa Conti, con il prezioso contributo degli artisti del cantiere creativo di Castel del piano e da favolosi cultori della materia dantesca, hanno reso onore al Sommo Poeta per i settecento anni trascorsi dalla sua scomparsa.

Si sono alternate, in modo magistrale, interpretazioni di attori locali e letture dei canti della Divina Commedia presentate prima in prosa e poi in lirica. Il progetto promosso dall’amministrazione comunale e sposato subito dalla scuola primaria, ha portato alla realizzazione di una vera e propria opera d’arte su ceramica dipinta, raffigurante alcuni passi della Divina Commedia, egregiamente interpretata dai bambini e dalle bambine di tutte le classi, dopo un lavoro certosino di preparazione delle docenti, che li hanno resi edotti e consapevoli.

Per l’occasione, l’amministrazione comunale, ha voluto rendere omaggio, ritenendolo momento ideale, alla professoressa Fiora Bonelli, recentemente scomparsa, con una scritta su ceramica posta di seguito alle altre, nella piazza Luigi Santucci, adiacente alla scuola.

«Persona di grande cultura – dicono dal Comune -, giornalista disponibile e di aiuto per tutti, dalle associazioni alla comunità e all’amministrazione comunale, merita di rimanere un esempio per le nuove generazioni, impressa per sempre nella loro scuola e nel cuore con queste parole: “Guida, insegnante e mentore per generazioni di amiatini, con tutto l ‘amore possibile, per la nostra montagna. Custode di una memoria che in Lei risplende e si perpetua nel nostro futuro”».

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