FOLLONICA – “Giusta l’interpellanza del consigliere Charlie Lynn sul depuratore. Come spesso accade, le promesse elettorali spariscono un attimo dopo il voto. A questo ci siamo tristemente abituati. Ma quando in ballo c’è un argomento importante come quello del depuratore non si può far cadere la cosa”, dicono da In movimento per Follonica e Follonica nel cuore.
“In campagna elettorale lo scontro fu tanto forte quanto i cattivi odori emanati dal depuratore – proseguono – che ogni estate, quando la città quintuplica le proprio presenze, impestano i residenti e i visitatori di Cassarello e Salciaina. Inoltre, al di là dei cattivi odori, occorre prendere atto che l’impianto sicuramente è di vecchia concezione con una portata che potrebbe non essere più sufficiente se, prima o dopo, Follonica tornerà ad aumentare il numero dei propri abitanti.
A tacitare politica e cittadini ci pensò Andrea Benini che, insieme ai vertici di Adf, presentò lo studio di fattibilità del nuovo depuratore di Follonica. Già al tempo sottolineammo che “tra il dire e il fare” lo spazio avrebbe dovuto essere colmato da importanti stanziamenti di bilancio che ancora non vediamo.
Bene ha fatto il consigliere Lynn a ricordare, nella sua interpellanza al sindaco, che a Grosseto invece un nuovo depuratore viene fatto mentre a Follonica ancora nulla si sa sul nuovo impianto promesso in campagna elettorale.
Intanto la città continua ad espandersi, soprattutto individuando nuove costruzioni sempre più vicine all’attuale depuratore, ma i problemi restano irrisolti. Infatti, oltre al depuratore anche la Gora è causa di cattivi odori e disagi per i nostri turisti. E sempre la Gora – come il depuratore – è stata interessata da un numero sconfinato di promesse di interventi imminenti di risoluzione. Gli interventi erano previsti per il 2019 e intanto, forse precauzionalmente, sono stati rimandati al 2022.
Si parla, infine, dei “contratti di fiume” individuati dalla Regione Toscana come strumento per prendere le decisioni sui fiumi che attraversano più comuni: la Gora va in secca anche per un eccessivo emungimento a monte per fini irrigui e le acque stagnanti sono causa di maleodoranze. Sono stati risolti i problemi relativi ai prelievi di acqua dal Petraia nel periodo estivo?”, concludono da In movimento per Follonica e Follonica nel cuore.