Grosseto

In Maremma il nuovo impianto “hi-tech” sostenibile: usa l’azoto e niente pesticidi fotogallery video

GROSSETO – Nasce in Maremma l’impianto ad alta tecnologia per lo stoccaggio ecosostenibile di cereali e leguminose in atmosfera controllata di azoto, realizzato nell’Azienda agraria Macchiascandona nel comune di Castiglione della Pescaia, grazie al contributo della Fondazione Cassa di risparmio di Firenze.

Si tratta di un progetto che ha visto in campo il Crisba, il centro di ricerca dell’Istituto Leopoldo II di Lorena che dopo la sperimentazione ha ottenuto risultati importanti.

L’impianto è stato presentato questa mattina ed è stato inaugurato alla presenza dell’assessore regionale Leonardo Marras, dirigente Scolastica del Leopoldo II di Lorena Cinzia Machetti, presidente Fondazione Lorena Alfonso De Pietro, presidente Fondazione CR Firenze Luigi Salvadori, assessore Comune di Castiglione della Pescaia Federico Mazzarello, consigliera Provincia di Grosseto Olga Ciaramella e responsabile attività di ricerca scientifica del Centro Ricerche Crisba Lorenzo Moncini.

Come funziona – Si tratta di un impianto all’avanguardia composto da una batteria di quattro silos da 15 metri cubi ciascuno, a tenuta ermetica, collegati ad un sistema che, con speciali membrane, filtra l’aria estraendone l’azoto poi immesso nei silos, al cui interno il gas è mantenuto in automatico al di sopra del 98,5% e le granaglie sono costantemente monitorate da sonde con controllo in remoto.

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