
FOLLONICA – Tre ori e un argento sono il bottino della squadra follonichese dell’Extrema Fighting Club ai campionati italiani di shootboxe di Livorno, nella giornata di domenica 23 maggio. Sono due i nuovi campioni italiani per la palestra: Francesco Jigau e Gioele Pazzaglia. L’atleta 17enne Pazzaglia è il nuovo campione italiano di shootboxe classe A Junior. Ha disputato la finale partecipando alla gara serale de “La resa dei conti” di Livorno dove ha affrontato l’atleta della nazionale e campione del mondo di kickjitsu.
Nella shootboxe si combatte a contatto pieno sia in piedi che in terra e Pazzaglia è riuscito a chiudere il match al primo round per sottomissione via Rear Naked Choke. Per lui è la terza domenica consecutiva vincente, dopo la vittoria all’interregionale, al trofeo italiano a Roma e con quest’ultima vittoria è titolare di campione nazionale assoluto nella categoria Mma, il quale potrebbe valergli il passaporto per le competizioni internazionali.
Un titolo nazionale anche per il 15enne Francesco Jigau che è il nuovo campione italiano di KickJitsu categoria cadetti. Dopo aver dominato completamente i suoi avversari sia sul piano fisico che tecnico sfoggiando una prestazione maiuscola che gli è valso l’oro.
L’altro atleta follonichese in gara, Simone Tonini, vince invece l’oro al Trofeo Italia classe B dove ha disputato la finale di shootboxe nella categoria under 65kg e vince via submission (arm triangle) contro un avversario molto forte. Entrambi si sono scambiati colpi potenti ma Tonini è riuscito a eccellere nella fasi di grappling annullando lo sfindante e portando a casa la medaglia d’oro.
Un ottimo secondo posto va ad Ambra Dinelli, al debutto nel contatto pieno, dove conquista l’argento nella prestigiosa gabbia de “La resa dei conti”. Sulla distanza delle tre riprese da tre minuti, ha scambiato colpi potenti mettendo a segno takedown e immobilizzazioni sfoggiando un’ottima condizione atletica e tecnica. E’ calata solo nell’ultima ripresa dove l’avversaria è riuscita a imporre un ritmo maggiore.
«Non potrei chiedere di più ai miei atleti – commenta il coach Paolo Andreini -. Questi ragazzi si sono allenati duramente senza mai saltare un giorno, nonostante il difficile periodo della pandemia e lo stop forzato dalle competizioni, portiamo a casa due titoli italiani, un altro oro e un argento. Ora aspettiamo la chiamata in nazionale».