Scarlino

Apre la Rocca Pisana, anche il castello nel percorso museale

Castello di Scarlino

SCARLINO – Da quest’estate i turisti che arriveranno a Scarlino potranno visitare la Rocca Pisana. L’iniziativa, proposta e finanziata da Past in Progress (gruppo Past Experience), gestore dei Musei di Scarlino, va a completare l’offerta che già comprende il Centro di documentazione del territorio “Riccardo Francovich” nel cuore del borgo e il Maps-Museo archeologico di Portus Scabris, al Puntone.

«La proposta del gestore dei musei di dedicare un operatore in più all’accoglienza all’interno della Rocca offre un pacchetto completo a chi arriva nel nostro Comune – spiega l’assessore alla Cultura, Michele Bianchi – e non potevamo che dare seguito alla richiesta. Finalmente si riaprono anche le porte della Rocca Pisana, un patrimonio storico di inestimabile valore che vogliamo promuovere al meglio per aumentare le presenze sul territorio, specialmente nei periodi non prettamente turistici». La Rocca di Scarlino è una delle porte del Parco nazionale delle Colline metallifere, Geoparco iscritto nella rete mondiale dei Geoparchi Unesco. La Rocca gode di una posizione privilegiata, non solo per le caratteristiche paesaggistiche ma soprattutto perché da lì è possibile ammirare quasi interamente l’area del Parco.

«La Rocca Pisana – dicono da Past in Progress – rappresenta senza dubbio il principale sito di interesse del centro storico di Scarlino e come tale è percepito dai visitatori. Si tratta di uno dei potenziali maggiori attrattori del territorio. Il Comune di Scarlino, in collaborazione con la nostra società che investe in questa operazione, ha avviato un processo di valorizzazione che prevede l’apertura al pubblico della Rocca in maniera continuativa, strutturata e coordinata con il sistema dei musei comunali». L’accesso alla Rocca – che non prevede alcun onere aggiuntivo né per l’Amministrazione comunale né per i visitatori – permetterà di soddisfare le aspettative dei turisti e di attirare visitatori anche nel centro storico di Scarlino.

«In questo modo – dicono ancora i gestori – la Rocca funzionerà prima da attrattore e poi da distributore di flussi turistici sul territorio, grazie al personale formato che potrà indirizzare i visitatori verso gli altri luoghi della cultura di Scarlino, dei centri vicini e dell’intero Parco. Inoltre le caratteristiche del monumento, con grandi spazi all’aperto, permettono di organizzare attività capaci di coinvolgere, oltre ai turisti, la comunità locale, con particolare attenzione agli studenti, alle famiglie con bambini e agli anziani». L’apertura al pubblico è prevista da sabato 15 maggio: con un biglietto di 3 euro sarà possibile visitare la Rocca e il Centro di documentazione che conserva il tesoro della Rocca, mentre con 5 euro al pacchetto si aggiunge anche l’ingresso al Maps. Sarà possibile prenotare il tour accompagnati dallo storico della società. A maggio la Rocca sarà visitabile il sabato e la domenica dalle 15 alle 19, e con lo stesso orario da lunedì 31 maggio a mercoledì 2 giugno. A giugno e luglio invece è prevista l’apertura il venerdì, il sabato e la domenica dalle 16 alle 20, con una visita guidata alle ore 12 a giugno e alle ore 10 a luglio. L’orario di agosto sarà definito nelle prossime settimane. Resta possibile l’apertura tutti i giorni su prenotazione.

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