Massa marittima

Anziano derubato da due esperti della “tecnica della cassetta”

Carabinieri

MASSA MARITTIMA – I Carabinieri della Tenenza di Massa Marittima hanno denunciato due uomini, uno di 52 e uno di 22 anni, originari della Provincia di Napoli, formalmente venditori ambulanti di prodotti ortofrutticoli, con numerosi precedenti specifici per truffe, condotte con la modalità della “cassetta di frutta”.

Negli ultimi giorni, i Carabinieri di Massa Marittima hanno fatto luce su un episodio accaduto alcuni giorni fa nel centro del paese. La dinamica dei fatti è questa: i due hanno avvicinato un anziano che si apprestava a rientrare in casa, rivolgendogli un saluto dal tenore molto familiare. Uno dei due è sceso dal furgoncino, chiedendo all’uomo, perplesso, se lo avesse riconosciuto: a rompere ulteriormente il ghiaccio, una frase del tipo “mio padre faceva il muratore, non ricordi?”. A questo punto il malfattore, spalleggiato dal complice che ha atteso nel mezzo, ha preso un sacchetto di patate, affermando di volerne fare omaggio al presunto vecchio amico levano fare. Dato il peso del sacchetto, il ragazzo si è offerto di portarlo fino a casa: luogo dove, come prevedibile, si è perfezionato il reato.

L’anziano, infatti, si è lasciato seguire dal ragazzo, a cui ha detto di aspettare perché voleva comunque pagare la merce, recandosi in una stanza da cui è tornato con un portafogli. E’ qui che il giovane, con una mossa fulminea, ha strappato le banconote dalle mani dell’anziano, dandosi alla fuga. Ad attenderlo, il complice con il motore acceso.

Dall’analisi del racconto, e soprattutto analizzando alcune telecamere con cui è stato ricostruito il tragitto del mezzo usato dai due, i Carabinieri sono riusciti a risalire a due individui, gravati da numerosi precedenti di polizia per truffe o furti del medesimo tipo. Diversi episodi, anche recenti, risultano essere accaduti proprio in Toscana, nelle province di Lucca, Siena e Pisa.

La rapidità con cui sono state condotte le indagini ha inoltre consentito di beneficiare dei ricordi ancora chiari della vittima, che ha attivamente contribuito all’individuazione dei responsabili, a cui è stato contestato, date le modalità del fatto, il furto con strappo.

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