Memoria

“Libri salvati”: su Facebook letture pubbliche di libri proibiti

Rassegna annuale di letture pubbliche per ricordare il Bücherverbrennungen, i roghi di libri avvenuti la notte del 10 maggio 1933 in Germania ad opera del regime nazista

emiliano rabazzi
Emiliano Rabazzi

GROSSETO – L’Associazione italiana biblioteche promuove, dal 10 al 16 maggio 2021, la terza edizione di Libri salvati, rassegna annuale di letture pubbliche per ricordare il Bücherverbrennungen, i roghi di libri avvenuti la notte del 10 maggio 1933 a Berlino e nelle principali città della Germania ad opera del regime nazista, al culmine di una vasta campagna per la “pulizia” della cultura tedesca mediante il fuoco.

In quei roghi furono bruciati oltre 25mila libri. Tra i libri dati alle fiamme c’era anche l’Almansor, un testo scritto nel 1823 dal poeta tedesco di origini ebraiche Christian Johann Heinrich Heine, dove era presente questa frase: “Là dove si bruciano i libri si finisce per bruciare anche gli uomini”.

L’edizione 2021 è dedicata ai libri censurati nelle biblioteche, per ricordare anche gli episodi accaduti negli ultimi anni, che hanno visto le amministrazioni pubbliche censurare alcuni volumi parte delle collezioni di alcune biblioteche.

La Rete grossetana Biblioteche, Archivi e Centri di documentazione aderisce alla terza edizione di “Libri salvati” per ricordare questa triste pagina della storia europea.

Con la guida della Biblioteca comunale “Italo Calvino” di Castiglione della Pescaia, centro di coordinamento per la promozione, i bibliotecari della Rete hanno preparato alcuni video nei quali leggono brani tratti dai volumi andati al rogo, restituendoci alcune delle parole di questi autori proibiti ed accendendo i riflettori proprio su ciò che una feroce dittatura voleva oscurare, a testimonianza di un valore artistico e civile che ha saputo essere più forte di ogni odio e censura e in difesa della circolazione delle idee e della libertà di espressione.

I video verranno postati sulla pagina facebook “Biblioteche e archivi di Maremma” da lunedì 10 a domenica 16 maggio ed avranno un ospite di eccezione: Sergio Staino. Il grande vignettista ha infatti accettato l’invito a partecipare all’iniziativa, creando appositamente un’illustrazione ed inviando un filmato tutto da scoprire.

“Nel mondo contemporaneo – queste le parole del presidente della Commissione di Sistema e assessore alla cultura del Comune di Roccastrada Emiliano Rabazzi -, dove l’immagine e l’apparire hanno superato l’importanza dell’essere e la conoscenza è sempre più visiva facile ed emotiva, la cultura, le biblioteche, i libri, sanno di polvere, di noia, di stantio. Non dobbiamo però dimenticarci che nei regimi dittatoriali o comunque coercitivi, la carta stampata viene spesso censurata e viene impedita la distribuzione e/o la lettura di determinati titoli e autori. Le biblioteche hanno il compito di coltivare la memoria, la libertà di pensiero e di espressione, il confronto delle idee e delle culture, il valore della lettura, della scrittura, della conoscenza e dell’immaginazione grazie a cui anche l’esperienza del più cupo dolore può trasformarsi in elaborazione creativa, nuova consapevolezza del proprio essere nel mondo e, forse, ritrovato desiderio di condividere e riprendere il cammino”.

“Abbiamo deciso di aderire a questa iniziativa – conclude Rabazzi – per trasmettere questo messaggio, con il fine di sensibilizzare le coscienze e per prevenire il ripetersi di questi episodi. Ringrazio sentitamente l’artista Sergio Staino per aver prestato la propria collaborazione a questa nostra iniziativa”.

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