Il progetto

Mani Verdi, studenti e familiari raccontano la lotta all’inquinamento con un video

Scuola (alunni, classi, progetti)

GROSSETO – “Non basta avere un’idea. Un’idea può nascere ovunque, anche nel bidone della spazzatura. Bisogna parlare ed ascoltare, parlarci ed ascoltarci. Bisogna insistere, anche quando sembra inutile. Bisogna vedere ogni volta il mondo con occhi nuovi, come quelli di un bambino. E pensare che questo mondo non è nostro o vostro, mio o tuo, ma ci è stato prestato e dovremo riconsegnarlo ai nostri figli, a chi verrà dopo di noi, migliore di quello che ci avevano offerto. Non è un diritto, ma un nostro dovere essere ecologici, non solo nella raccolta della spazzatura, ma nelle nostre scelte. Niente di ciò che facciamo, anche se ha causato fatica e dolore, deve essere gettato via, perché può servire a costruire nuovi mondi, visioni alternative, altri cieli”. È con queste parole del docente e poeta David La Mantia (vicepresidente dell’associazione) che porta-voce presenta il progetto “Mani Verdi, dì la tua con un video”.

Si tratta di un concorso rivolto a bambini, ragazzi, alle scuole, alle famiglie. Il tema del progetto è la lotta all’inquinamento e la salvaguardia dell’ambiente. Gabriella Capone, fondatrice dell’Associazione e co-responsabile del progetto, ringrazia Fondazione Etica e Legambiente, per aver aderito all’iniziativa. “Sarà occasione – dice Capone – di riflessione e stimolo ad osservare e domandarsi se stiamo facendo abbastanza o se siamo meri spettatori di un mondo che si consuma sotto i nostri occhi, nel nostro vivere quotidiano, sfruttando ogni risorsa, senza ricambiare. Cosa possiamo ancora fare e, soprattutto, siamo ancora in tempo?”

L’idea è quella di fare in modo che ragazzi, famiglie e scuole si attivino insieme, per porre maggiore attenzione nei confronti dei luoghi che viviamo e di ciò che ci circonda. Abbiamo contattato le scuole di Grosseto e provincia ed è nostra intenzione dare avvio ad un percorso di tutela ambientale insieme”.

L’invito è aperto a tutti i ragazzi ed ai bambini ed alle loro famiglie, anche fuori dal contesto scolastico ed è quello di realizzare brevi video ed inviarli all’indirizzo di posta elettronica portavocegr@gmail.com entro il 30 maggio.

Il concorso vedrà la premiazione dei primi tre classificati. Il cartone animato “Il portavoce”, realizzato da Tommaso di 11 anni, ha dato il lancio all’iniziativa.

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