L'emergenza

Agricoltori dal prefetto, le richieste della Cgil: «Bloccare la liberalizzazione dei voucher»

Manifestazione antifascista Anpi 8 settembre 2018 Cgil

GROSSETO – Esclusi dal decreto “sostegni”, col rischio della liberalizzazione dei voucher e in attesa da un anno del rinnovo del contratto integrativo provinciale, ma non solo. Flai Cgil, Fai Cisl e Uila Uil, hanno incontrato il prefetto per chiedergli di farsi parte attiva col governo Draghi.

In prefettura insieme ai rappresentanti di Cisl e Uil, anche Pierpaolo Micci, segretario della Flai Cgil. “Oltre all’introduzione degli operai agricoli nel decreto “sostegni” e al blocco della liberalizzazione dei voucher – spiega – al Governo chiediamo anche che sotto il profilo contributivo siano equiparate le giornate lavorative del 2020 a quelle del 2019, anche se sono state un po’ meno a causa delle difficoltà per il Covid. Questo è già stato fatto in passato, per consentire a lavoratori condizionati dalla stagionalità del loro lavoro di accedere alla disoccupazione con il requisito di un reddito un po’ più alto”.

“Non dimentichiamo, infatti, che la media delle buste paga è stata lo scorso anno di appena 7-800 euro. Inoltre – conclude Micci – chiediamo che dal 31 marzo sia prolungato fino al 31 maggio il termine per presentare la domanda di disoccupazione, perché da una nostra analisi un quarto dei lavoratori stranieri non è potuta rientrare in Italia entro i termini a causa delle limitazioni imposte dalle zone rosse”.

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