Formazione

A scuola parte il corso di cinema per parlare della pandemia

corso cinema polo bianciardi

GROSSETO – E’ incentrato su “Lo sguardo della scuola”, il nuovo progetto cinematografico che è in corso di realizzazione al Tecnico Grafica e Comunicazione del Polo Bianciardi, con docenti di fama nazionale come il regista Francesco Falaschi e lo sceneggiatore Alessio Brizzi.

Anche grazie ad un bando vinto del MIUR e del MIBACT, il progetto prosegue l’esperienza degli anni scorsi, nell’ambito del Piano Nazionale Cinema per la scuola. Quest’anno è iniziato a novembre 2020 e si è rivolto alle classi prime e seconde del Tecnico della Grafica e Comunicazione del Polo Bianciardi e sta procedendo attraverso una serie di visioni guidate (lungometraggi e cortometraggi), e di lezioni sul linguaggio delle immagini.

Lo sguardo della scuola” parte dal presupposto che padroneggiare il linguaggio delle immagini sia indispensabile per le nuove generazioni: dopo una prima fase teorica di apprendimento, infatti, si sta esprimendo in un’attività pratico-tecnica in cui gli studenti sono pienamente coinvolti: dalle riprese al montaggio, dalla creazione di backstage fotografici e video, al missaggio del prodotto finito.

Hanno affiancato il regista grossetano alcuni suoi ormai storici collaboratori: Alessio Brizzi, soprattutto per la sceneggiatura; Giancarlo Alessandrini, operatore e montatore; Francesca Papini per la produzione e organizzazione generale. Molti i docenti coinvolti, tra i quali il professor Michele Ranieri durante le lezioni teorico pratiche e la professoressa Bonaccorsi per il coordinamento.

Durante il percorso formativo, nella fase dello studio del montaggio, gli studenti hanno avuto l’opportunità di seguire anche le lezioni di ospiti altamente qualificati come Edoardo Massieri, considerato il “mago” del trailer italiano, premiato creatore di trailer di moltissimi film d’autore sia drammatici che commedie, e di Leonardo Moggi, docente di cinema e responsabile del progetto regionale Lanterne Magiche.

La fase più coinvolgente di “Lo sguardo della scuola” è stata quella che ha messo in gioco in forma di laboratorio la creatività degli studenti, che stanno realizzando un video collettivo in modalità partecipativa. Il filmato si basa su idee raccolte proprio dai ragazzi mediante un questionario approntato insieme agli esperti. Il film racconterà l’esperienza personale, privata ma soprattutto scolastica, di un rappresentativo gruppo di studenti durante la pandemia, vissuta in un periodo cruciale come l’adolescenza. Ne sta emergendo il ritratto diretto e autentico di un percorso difficile, ma che ha dimostrato la grande capacità dei giovani di reagire con consapevolezza alle nuove modalità di lavoro imposte dalla Dad e, non ultimo, alle limitate possibilità relazionali dovute alla situazione d’emergenza. E infatti, proprio durante l’attuazione de “Lo sguardo della scuola”, docenti e studenti sono riusciti a fare di necessità virtù, sia per le riprese in presenza, attuate secondo le norme anti- covid, sia per il montaggio, reso possibile anche in remoto. Con i programmi di editing, sono stati realizzati, come esercitazione, degli efficaci trailer del film per Raicinema “Ho tutto il tempo che vuoi” diretto da Falaschi insieme agli allievi della Scuola “Storie di cinema”. I trailer saranno utilizzati per l’uscita sulle piattaforme Rai.

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