Manciano

Bilancio, Dup e opere pubbliche, Dionisi vota no: «Non ci vedo niente di “epocale”, anzi»

Fiorenzo Dionisi
Fiorenzo Dionisi

MANCIANO – “Dopo una seduta consiliare, finita nella tarda serata di giovedì, la maggioranza dell’Amministrazione comunale ha approvato il Bilancio di previsione per l’anno 2021, il Dup (Documento Unico di Programmazione), oltre al prospetto triennali delle opere pubbliche. La minoranza ha votato contro. Per quanto riguarda me, è la prima volta che ho espresso un voto complessivo contrario”, dichiara il consigliere Fiorenzo Dionisi.

“Il capogruppo di maggioranza Roberto Bulgarini – prosegue – ha fatto una narrazione onirica, usando ripetutamente la parola “epocale”.
Non credo che “epocale” sia l’aggettivo che si possa accostare al Documento Unico di Programmazione, dove gli assessori hanno inserito relazioni prive di una visione, senza una concreta previsione strategica, in particolare per investimenti in opere pubbliche strutturali, sia su immobili pubblici che nelle infrastrutture di interesse pubblico, interventi propedeutici a rendere il territorio più allettante per turisti affascinati dall’Ambiente naturale che insiste sul nostro comune.

Non credo che sia “epocale” la parte strategica del Dup” riguardante il settore Cultura – Turismo – Commercio, alla quale si sono dedicate solo sette righe. L’unico annuncio strategico sul tema riguarda la doppia gestione separata dei Musei, con costi aggiuntivi e con spreco di risorse che invece sarebbero state utili se previste per interventi strutturali per una adeguata fruibilità dei suddetti “siti museali e storici”, in particolare il Museo di Saturnia e il “Castellum Aquarum” a Poggio Murella.

Non credo che sia “epocale” aver portato in approvazione un progetto del servizio di gestione di illuminazione pubblica, con relativo schema di convenzione già predisposta, senza un passaggio in una apposita commissione comunale per un raffronto con altre proposte oltre a quella della pur prestigiosa società “Enel Sole s.r.l.”. Un intervento della durata di 18 anni che ha, inoltre, dimenticato alcune zone significative del territorio comunale.

Per quanto sopra ho chiesto un rinvio dell’argomento all’Ordine del giorno per una valutazione più attenta del progetto, anche in previsione del decreto del Governo, dove ci saranno risorse a fondo perduto in questo settore nella piattaforma del “Recovery Fund”.

Non credo che sia “epocale” non fare la richiesta di euro 360, aggiudicate dalla partecipazione al Bando “Fondo Kioto, del Ministero dell’Ambiente per l’efficientamento energetico che comprende: “Fotovoltaico da 19,5 kW, sostituzione di impianto di climatizzazione invernale con impianto a Pompa di calore elettrica da 145 KW termici e sostituzione dell’impianto di illuminazione esistente con lampare a Led).

Infine, non sarà certo “epocale” l’acquisto di due terreni agricoli, nella vallata di Saturnia, per realizzare un parcheggio temporaneo di due ettari e mezzo che “creerà un danno irreparabile dal punto di vista paesaggistico e che rischia di compromettere l’integrità e la bellezza del Sito naturalistico più famoso della Toscana”. Tutto questo, come recita la Delibera di Giunta di indirizzo propedeutica: “Il Comune di Manciano intende regolamentare la viabilità e sopperire alla cronica assenza di parcheggi, specie per i veicoli pesanti adibiti al trasporto di turisti nella zona delle Terme di Saturnia”.

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Ricordo che a Saturnia è attivo un parcheggio più che sufficiente per decongestione il sito della Cascate del Mulino, basta creare un collegamento con un servizio Navetta, con un mezzo di medie dimensioni, magari elettrico”, conclude.

 

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