GROSSETO – Tante rivoluzioni e centinaia di obiettivi raggiunti. Antonfrancesco Vivarelli Colonna racconta i suoi cinque anni alla guida del Comune di Grosseto e lo fa insieme alla sua squadra di assessori in una lunga conferenza stampa che abbiamo anche trasmesso in diretta.

«Nel programma amministrativo di mandato – dice Antonfrancesco Vivarelli Colonna – gli obiettivi inseriti erano 211 (204 presenti già nel programma e integrati successivamente), quelli gestiti sono stati 223: questo ovviamente con cambiamenti e integrazioni che, nel corso della legislatura, hanno permesso all’Amministrazione comunale Vivarelli Colonna di essere concreta, sempre al passo con i tempi e pronta ad accogliere nuove sfide non previste».

«Questo è sintomo di una grande capacità di pianificazione, che ci ha consentito di ottenere un  risultato storico, all’insegna del dinamismo, che ci ha permesso di cogliere tutte le occasioni che si sono presentate (penso per esempio alla partecipazione ai bandi che hanno portato finanziamenti), così come della lungimiranza, che ci ha dato la possibilità di pensare in grande, con effetti che si vedranno anche in futuro. Altro elemento da non dimenticare è stato il coraggio, che ci ha permesso di risolvere situazioni che si trascinavano da decenni e su cui nessuno era riuscito a chiudere il cerchio. E’ il caso – solo per fare alcuni esempi – dell’abbattimento dell’ecomostro di Roselle, del ritorno in centro della biblioteca comunale Chelliana, della collezione Luzzetti, dell’ex Garibaldi, della Casa dello Studente, della Fortezza di Marina, del rinnovo di tutta l’illuminazione del territorio, senza dubbio tutte opere simboliche. Non solo: il Bando periferie con 15 milioni di opere, per quanto riguarda l’ambiente la raccolta differenziata è salita al 47% di media con picchi che superano 75% nelle zone monitorate, la creazione del Polo dell’infanzia di via Ungheria con l’aumento dei posti per i bambini, la nuova gestione degli impianti sportivi e le grandi manifestazioni che hanno caratterizzato questo quinquennio, la riduzione fiscale e – non ultimi – i dati diffusi dalla Prefettura sulla sicurezza con calo di rapine e furti pari al 33% e del 20% i delitti (intesi come illeciti legati alla sicurezza)».

«Oggi tracciamo questo percorso in numeri sulla base di tre strumenti messi a disposizione dagli uffici comunali nell’ambito della redazione della relazione di fine mandato, ovvero il Programma amministrativo di mandato, cioè gli impegni presi con la città, il Dup (Documento unico programmatico) cioè ciò che abbiamo programmato di fare e il Peg, in cui abbiamo fissato tempi e competenze: come anticipavo, gli obiettivi previsti nel Programma amministrativo di mandato sono 211, quelli gestiti sono stati 223 (204 erano nel Dup e 19 sono stati gestiti fuori dal Dup). Gli obiettivi raggiunti sono 170 di cui 117 con mantenimento, mentre quelli in corso di raggiungimento sono 45, mentre solo 8 quelli non avviati. In questi otto casi, infatti, nel corso di mandato non si sono verificate le condizioni per la realizzazione, sono cambiati i presupposti, oppure si è deciso di agire in modi diversi per raggiungere il traguardo».
 
«Nel dettaglio, con i dati aggiornati ad ottobre: nel corso del mandato sono stati esaminati 672 atti di Consiglio comunale (+26%), 2.110 deliberazioni di giunta comunale, 11.293 determinazioni dirigenziali (+33%), 3.661 ordinanze dirigenziali, 653 ordinanze sindacali (+15%), 5.152 provvedimenti dirigenziali, 1.614 provvedimenti del sindaco (+8,5%)».


«Per aver reso possibile tutto ciò ringrazio la mia giunta, così come il Consiglio comunale tutto e l’intera struttura comunale: quest’ultima ha saputo interpretare al meglio a livello tecnico e procedurale il progetto di questa Amministrazione comunale, così come dall’assemblea consiliare sono arrivati tanti spunti su cui lavorare».

«Sono stati 5 anni frizzanti, dinamici e fatti di sfide: l’ultima – quella più complessa – è stata senza dubbio l’emergenza Coronavirus, che ci ha imposto di rivedere l’organizzazione dell’attività, prendere provvedimenti urgenti, pensare alla sopravvivenza e al rilancio dell’economia».

«Per far conoscere la Relazione di fine mandato ai cittadini un estratto sarà visibile sul sito internet del Comune di Grosseto attraverso un formato leggibile e accessibile a tutti. Per la fascia di popolazione over-65, invece, un piccolo volume contenente gli obiettivi raggiunti sarà recapitato direttamente a domicilio».

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