La polemica

Termine: «Lamioni sposa il governo di Vivarelli Colonna usando inopportunamente Confartigianato»

Giacomo Termine

GROSSETO – “Gianni Lamioni, presidente di Confartigianato Grosseto, ha inaugurato nel secondo millennio una nuova modalità di consociativismo nepotista con il governo di centro destra. Ha candidato la figlia Viola nella lista d’appoggio ad Antonfrancesco Vivarelli Colonna“, scrive, in una nota, il segretario provinciale del Pd Giacomo Termine.

“Non solo – prosegue -. La Confartigianato di Grosseto, da lui presieduta, si è schierata, addirittura con una votazione, a sostegno della candidatura dello stesso Antonfrancesco Vivarelli Colonna.

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In democrazia, spetta ai partiti e ai movimenti esprimere orientamenti politici, è una regola di trasparenza nata anche per ostacolare ogni forma di commistione inopportuna nella gestione della cosa pubblica.

Un’associazione di categoria è per caratteristica pluralista, dovrebbe rappresentare unicamente gli associati e non piegarsi a dare copertura a nessuna carriera politica, tanto meno quella della figlia del presidente, designata dallo stesso Gianni Lamioni.

Viola Lamioni, la candidata, e presidente della Fondazione Atlante, in effetti, ha già avuto importanti collaborazioni con il Comune di Grosseto. Il Comune, infatti, ha affidato Fondazione Atlante la regia e la gestione della ristrutturazione della Chiesa dei Bigi per ospitare la collezione Luzzetti. Sono arrivati 450 mila euro dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze e 100 mila euro dal Governo, e il Comune, senza alcuna procedura ed evidenza pubblica, con la Determinazione Dirigenziale 1652 del 13 agosto 2018, ha affidato a Fondazione Atlante la gestione diretta dell’intervento.

In questo percorso fatto di diverse centinaia di migliaia di euro – importante per la città e che peraltro ha portato sicuramente grosse opportunità per le imprese locali – tutti hanno giocato in uno schema intrecciato: il Comune, la Fondazione Grosseto Cultura, la Fondazione Cassa di risparmio, e così via fino ad arrivare, come in un processo carsico, a Fondazione Atlante.

C’è da ricordare, inoltre, che Gianni Lamioni è stato componente del Comitato di Indirizzo “Ente Fondazione Cassa di Risparmio”, adesso invece è presente Carlo Vellutini, addetto stampa della Lega grossetana.

Bene allora, ora sentiamo cosa ne pensano gli artigiani aderenti all’associazione, i vertici regionali, i cittadini e gli altri operatori culturali”, conclude.

 

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