Dalla città

Grosseto sicura, Comune e Prefettura rinnovano il patto. Il sindaco: «Risultati sorprendenti»

Fabio Marsilio e Antonfrancesco Vivarelli Colonna

GROSSETO – Questa mattina il prefetto Fabio Marsilio e il sindaco del Comune di Grosseto Antonfrancesco Vivarelli Colonna hanno sottoscritto il Patto per la sicurezza urbana, Grosseto Sicura 2021, con l’obiettivo di proseguire l’attività di collaborazione tra la Prefettura e il Comune che, nel rispetto di responsabilità e ruoli distinti, ha già costituito oggetto di precedenti intese.

Alla presenza del questore, del comandante provinciale dei Carabinieri e del comandante provinciale della Guardia di Finanza è stato innanzitutto riconosciuto il costante impegno delle Forze di polizia per rendere sicura l’area urbana grossetana, dove nel 2019 rispetto all’anno precedente si è registrato un calo complessivo dei reati denunciati del 19,9%, con una riduzione nello stesso periodo dei furti del 33,7% e delle rapine del 33,3%.

Con il Patto, che ha avuto l’assenso del Ministero dell’Interno, si intende rafforzare ulteriormente, nell’ambito delle rispettive competenze, l’azione combinata delle Forze di polizia statali e della Polizia municipale per un impiego sempre più razionale ed efficace delle risorse umane disponibili nell’attività di presidio del territorio e di prevenzione e contrasto alle diverse forme di illegalità.

In quest’ottica, si stanno mettendo a punto ulteriori intese per l’utilizzo diretto da parte delle diverse Forze di Polizia del sistema di videosorveglianza, che nel corso del tempo il Comune ha potenziato, sia in termini di numero di telecamere che di caratteristiche tecniche.

Nell’ultimo anno, di fronte alle eccezionali condizioni di rischio sanitario dovute all’emergenza da Covid-19, è stato sempre più evidente quanto sia importante rispondere alla domanda di sicurezza con un approccio articolato e di piena cooperazione tra istituzioni e con le diverse rappresentanze delle realtà sociali ed economiche del territorio. Si vuole così consolidare il percorso di ascolto e di confronto sviluppato in questo difficile periodo con associazioni di categoria e comitati civici interessati a situazioni che incidono sulla sicurezza, la vivibilità e il decoro della Città.

Nondimeno sono importanti gli interventi di carattere sociale rivolti alle fasce più vulnerabili e marginali. Secondo il prefetto “La sicurezza passa attraverso un’azione congiunta di tutte le istituzioni, ciascuna per la sua parte, nel dare risposte concrete alle persone che vivono in condizioni di maggiore difficoltà e disagio. Ancor di più di fronte a questa prolungata e grave emergenza sanitaria occorre l’impegno di ogni giorno per tenere insieme la comunità. Non c’è sicurezza senza coesione sociale”.

La Prefettura continuerà inoltre a promuovere, con l’Ufficio Scolastico Provinciale, con il Polo Universitario Grossetano e con i dirigenti scolastici interessati, nonché con il diretto coinvolgimento della Consulta provinciale degli studenti e dei componenti grossetani del Parlamento regionale degli studenti, percorsi di cittadinanza attiva, formazione civica, educazione alla legalità e affermazione della cultura delle differenze di genere. In quest’ambito, ha dichiarato il prefetto, “un rapporto diretto con le nuove generazioni è una priorità assoluta di cui, come istituzioni, ci dobbiamo far carico. Dobbiamo in ogni modo favorire l’effettiva partecipazione dei più giovani alle decisioni che riguardano loro e il territorio in cui vivono”.

Con i responsabili provinciali delle Forze di Polizia ci si è soffermati in particolare su uno dei punti oggetto del Patto: le truffe nei confronti di anziani. Nell’attuale contesto di contenimento dei contatti sociali, innanzitutto familiari, e di difficoltà economica, nel confermare la specifica azione di contrasto da parte delle Forze di Polizia, si è deciso di dare ulteriore impulso alle iniziative già avviate di informazione e di sensibilizzazione sui comportamenti e le precauzioni da assumere da parte delle persone più esposte.

“Nel 2019 – commenta il sindaco Antonfrancesco Vivarelli Colonna -, per quanto riguarda i furti si è registrato sul territorio un -33% rispetto al 2018, per quanto riguarda le rapine -33%, per il totale dei delitti (e quindi gli illeciti legati alla sicurezza) -20%. Solo per fare alcuni esempi. Questi dati, dell’ufficio territoriale del Governo rappresentano una grande soddisfazione per questa Amministrazione comunale e sono la dimostrazione che il percorso avviato in questo mandato è quello giusto: ecco perché il rinnovo del Patto Grosseto sicura, ulteriormente potenziato, avvenuto proprio oggi in Prefettura in presenza di sua eccellenza Fabio Marsilio.

Un ringraziamento va al prefetto e al questore, alle Forze dell’ordine, alla nostra Polizia municipale e al mio assessore alla Sicurezza Fausto Turbanti, che ha fatto in questi anni un grande lavoro, così come alla Polizia provinciale seguita dal consigliere con delega Bruno Ceccherini. Tra tutti questi soggetti c’è stata in questi anni grande collaborazione, massima sinergia, più presenza in città e nelle frazioni. Un percorso ulteriormente rafforzato per fronteggiare l’emergenza pandemica Coronavirus.

Diventiamo così un modello da seguire in Toscana e in Italia, proprio perché abbiamo dimostrato sensibilità a un tema delicato, anche attraverso un assessorato dedicato. È facile parlare di sicurezza in termini negativi cavalcando il caso di cronaca del momento, più difficile è rimboccarsi le maniche e ottenere ottimi risultati in poco tempo: lotta al degrado, video-sorveglianza, massima presenza e rigenerazione del territorio, vicinanza alla città, progetti innovativi e di assistenza con il Coeso e adesso dati estremamente confortanti.

Due anni si sono conclusi, adesso se ne aprono altri tre (tra cui sarà previsto un ulteriore rinnovo), con un Patto della sicurezza sempre più incisivo. Siamo sempre al servizio dei cittadini, perché su questo tema l’attenzione deve essere sempre alta. Non molliamo la presa. Viva Grosseto”, conclude.

“Due anni all’insegna del Patto tra Comune e Prefettura si sono conclusi – spiega l’assessore alla Sicurezza e alla Polizia municipale Fausto Turbanti – adesso se ne aprono altri tre (questa è la durata dell’accordo), con un Patto della sicurezza sempre più incisivo. Siamo sempre al servizio dei cittadini, perché su questo tema l’attenzione deve essere alta. Intanto raccogliamo con orgoglio i grandi risultati maturati in questo mandato: Grosseto conta oggi su un sistema di oltre 300 telecamere e, in poco tempo, abbiamo creato la Casa della sicurezza, il Nucleo operativo della sicurezza, il Nucleo cinofilo, le Gav, il Vigile di quartiere, eliminando il problema dell’attività dei venditori abusivi sulle spiagge e nei parcheggi. Non solo: attraverso la Polizia municipale e la Protezione civile, stiamo gestendo ormai da un anno a questa parte una parte importante dell’emergenza legata al Coronavirus, sempre in collaborazione con il territorio, con la Prefettura, con Questura, con le Forze dell’Ordine e con il volontariato. Proprio la collaborazione, come dimostra il Patto oggi firmato, è stato uno dei punti forti del nostro approccio alla materia. Guardiamo al futuro sapendo che abbiamo gettato delle basi solide su cui continuare ad investire”.

Il testo del “Patto Grosseto Sicura 2021” sottoscritto oggi è pubblicato sul sito Internet della Prefettura.

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