GROSSETO – “Il rispetto delle Istituzioni e dei ruoli istituzionali possono essere parole importanti e serie o concetti vuoti, nella pratica e nei comportamenti. Lo ricordiamo al sindaco di Grosseto Antonfrancesco Vivarelli Colonna, e alla sua collaboratrice in provincia Olga Ciaramella, che recentemente si sono presentati all’inaugurazione di alcuni lavori nelle scuole provinciali “mascherati” con la propaganda elettorale del sindaco, accompagnati dal neo consigliere regionale Andrea Ulmi“.
A scriverlo, in una nota, i consiglieri provinciali di minoranza Francesco Limatola, sindaco di Roccastrada, Marcello Giuntini, sindaco di Massa Marittima, Luca Aldi, consigliere comunale Orbetello, Lorenzo Mascagni, consigliere comunale Grosseto, e Rinaldo Carlicchi, consigliere comunale Grosseto.
“Non sappiamo come potranno giustificare questa caduta di stile dettata, forse, da una prematura ansia elettorale – proseguono -. Quello che sappiamo è che, per migliorare il nostro paese, la politica deve recuperare dignità e rispetto.
Vivarelli e Ciaramella sono due rappresentanti dei cittadini, di tutti i cittadini della provincia di Grosseto. Non sono stati eletti per utilizzare i propri ruoli e i propri corpi come veicoli di propaganda. Lo ricordiamo anche a Ulmi, che nella sua funzione dovrebbe censurare i comportamenti illegittimi dei suoi compagni di partito.
Nel nostro paese la Legge elettorale stabilisce, non a caso, un periodo ben definito per la propaganda elettorale oltre il quale gli “eletti” diventano da candidati a rappresentanti dei cittadini.
L’inaugurazione dei lavori nelle scuole pubbliche non è una manifestazione di partito, è un’iniziativa che appartiene alla comunità. Voler utilizzare e “firmare” un’iniziativa pubblica attraverso l’uso di veicoli spuri di propaganda con appelli al voto è un comportamento scorretto e arrogante.
Non si può far finta di niente. Le elezioni per il rinnovo del sindaco di Grosseto sono lontane. Invitiamo Antonfrancesco Vivarelli Colonna e Olga Ciaramella a comportamenti corretti. I cittadini di Grosseto sono capaci di scegliere anche senza le loro iniziative estemporanee.
Da parte nostra saremo inflessibili.
Ogni “infrazione” la segnaleremo con pedanteria perché la dignità delle istituzioni è un tesoro di tutti”, concludono.