FOLLONICA – Edo Fiacchi nasce in Maremma nel giugno 1993 sotto il segno zodiacale del Cancro. Ricci sono i suoi capelli e “Ricci” è il nome del suo secondo singolo che ha scritto in italiano ed in inglese, in cui affronta, ispirandosi alla teoria del porcospino di Shopenauer, il tema della difficoltà di trovare la giusta distanza in un rapporto. Il pezzo è cantato insieme ad Averi Chandler.
Proprio oggi Edo ha presentato la sua terza canzone dal titolo “Aquilone”. Mixato e masterizzato dal producer Steve Tarta e distribuito da Artist First, il brano è scritto in italiano e parla d’amore.
Ma che cosa è l’amore per Edo? “E’ volontà e bisogno di condividere il proprio presente con un’altra persona – spiega -. Amore significa saper fare qualche salto nel vuoto, saper rischiare sapendo che, nel caso in cui all’atterraggio non ci fosse un cuscino, è comunque possibile rialzarsi e camminare”.
La voce di Edo si integra alla perfezione con le note composte dal pianista Nico Pistolesi, il quale condivide con lui, oltre alla grande passione per la musica, il fatto di vivere nella stessa città, ovvero Follonica.
Ed è stato proprio il mare di Follonica che ha ispirato Edo a scrivere in lingua italiana il suo primo singolo che si chiama “Mezza Stagione”. “Mezza stagione” ha un sound fresco ed accattivante ed è un invito a “cogliere l’attimo” e ad approfittare di quell’opportunità a cui capita spesso di pensare come a una delle occasioni perdute della vita.