Scarlino

I musei pubblicano i loro “quaderni”: il primo è sulla civiltà etrusca

scavi di Vetricella

SCARLINO – È stato pubblicato il primo libro della serie “Quaderni dei Musei di Scarlino”. L’iniziativa, promossa dal Comune di Scarlino, è frutto della collaborazione tra i vari soggetti che si stanno occupando della storia del territorio scarlinese.

La prima uscita raccoglie i contributi del convegno organizzato dall’Amministrazione comunale, in occasione delle Giornate etrusche promosse dalla Regione Toscana, sulle conoscenze acquisite sulla civiltà etrusca a Scarlino. Il territorio comunale è stato oggetto di scavi archeologici e ricerche topografiche che rappresentano la base da cui avviare processi di valorizzazione per coinvolgere la comunità nella cura del proprio patrimonio culturale.

Quaderni dei Musei

«Salutiamo con grande entusiasmo l’uscita del primo Quaderno – afferma l’assessore alla Cultura Michele Bianchi – dei Musei di Scarlino, il primo di una serie che saprà rispondere all’obiettivo di fare il punto sugli studi archeologici sul territorio, con un taglio divulgativo che vuole rivolgersi ad una molteplicità di interlocutori: studenti, insegnanti, visitatori, appassionati di storia, ma soprattutto la comunità locale, cui questo prodotto è dedicato. Questi processi diventano l’opportunità per promuovere un’esperienza integrata, favorire la creazione di servizi in grado di insegnare divertendo, e soprattutto, far percepire ai cittadini che il patrimonio culturale è parte integrante della loro identità sociale e culturale. Soprattutto, significa trasformare tale ricchezza in un motore di crescita economica: perché la conoscenza è la leva più importante di sviluppo del nostro tempo».

Il volume è curato dagli archeologi Lorenzo Marasco, allievo di Riccardo Francovich e membro del progetto nEU-Med dell’Università di Siena, e Carolina Megale, curatrice del Museo etrusco di Populonia e del Parco di Poggio del Molino e amministratore delegato di Past in Progress, la società che gestisce i servizi dei Musei di Scarlino.

I contributi sono di Biancamaria Aranguren e Emanuela Paribeni, a lungo funzionarie della Soprintendenza per il territorio di Scarlino, Simona Rafanelli, direttrice del Museo archeologico di Vetulonia, Alessandra Casini, direttrice del Parco nazionale delle Colline Metallifere, Luca Cappuccini e Giuditta Pesenti, rispettivamente professore di Etruscologia e collaboratrice dell’Università di Firenze, e Lorenzo Marasco.

Il volume sarà in vendita nei bookshop dei Musei di Scarlino. Per riceverlo in questo periodo di chiusura è possibile inviare una mail a info@pastexperience.it.

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