Piombino

Il Consiglio approva il Piano economico finanziario del servizio rifiuti: «Risparmiati oltre 4mila euro»

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Il municipio di Piombino

PIOMBINO – Approvato il Piano economico finanziario del servizio rifiuti per il 2020: voti favorevoli della maggioranza, contrarie le opposizioni, assente Rifondazione comunista.

“La Tari 2020 non è aumentata, anzi – spiegano dal Comune di Piombino -, il Pef 2020 evidenzia una diminuzione di oltre 4mila euro sui costi nonostante gli aumenti dettati dai bilanci Ato e dall’addizionale provinciale.

Il Comune di Piombino, infatti, ha deciso di cogliere l’opportunità data dal Decreto legge del marzo 2020 che permetteva di adottare il Pef 2019, e quindi la relativa Tari, senza variazioni e distribuire gli eventuali costi a conguaglio nelle tariffe dei successivi tre anni. Questo per supportare cittadini e attività durante il periodo di emergenza sanitaria ed economica.

Sul Pef 2020, però, gravano gli aumenti decisi dalla Provincia di Livorno che ha adottato il massimo dell’addizionale Tefa, pari al 5%, che si traduce in oltre 43 mila euro in più per il Comune di Piombino. A questo aumento si somma quello per il personale comunale del settore competente: nuove assunzioni che hanno consentito di potenziare l’ufficio e recuperare oltre 157 mila euro dall’evasione fiscale e di ottimizzare il servizio e i relativi costi.

Si sommano, inoltre, anche le risorse necessarie per l’attivazione di servizi opzionali come le fototrappole (grazie alle quali sono state elevate sanzioni per abbandono di rifiuti per un totale di circa 35 mila euro), il recupero di rifiuti abbandonati, la pulizia delle spiagge, la cura del verde pubblico, la derattizzazione e lo spazzamento e lavaggio delle strade del centro storico.

A queste spese necessarie a garantire l’adeguato servizio ai cittadini, si aggiungono quelle derivanti da un diverso calcolo dei costi del servizio deciso da Ato e Arera.

Nonostante ciò, il Comune di Piombino chiude il Piano economico finanziario 2020 risparmiando oltre 4mila euro”.

“Abbiamo fatto tutto quanto necessario – spiega Carla Bezzini, assessore all’Ambiente – per ottimizzare i costi del servizio. Per quanto la riduzione rispetto all’anno precedente non sia elevata, il solo fatto di essere riusciti a raggiungerla nonostante i continui e ingenti aumenti dettati dagli enti competenti è significativo dell’impegno e del lavoro portato avanti dall’Amministrazione e dagli uffici del Comune. Continueremo in questa direzione: è necessario attivare nuovi servizi, ottimizzare le risorse, recuperare l’insoluto e ripristinare il giusto equilibrio tra costi e benefici. Il buon funzionamento del sistema di gestione dei rifiuti è cruciale per la tutela dell’ambiente e del decoro: stiamo lavorando per renderlo funzionale alle necessità della città ed equilibrato nei costi a carico dei cittadini”.

“Per agevolare gli utenti, inoltre, il Comune ha alzato la soglia di esenzione totale dal pagamento della Tari da 8 a 10 mila euro di Isee per le famiglie e applicato agevolazioni tariffarie per le attività commerciali che hanno subito le conseguenze economiche dell’emergenza sanitaria” conclude il Comune.

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