La decisione

Suolo pubblico, scendono i costi. Invariate le altre tariffe a Grosseto nel 2021

Municipio Grosseto 2020

GROSSETO – Scendono le tariffe relative alle occupazioni di suolo pubblico e restano invariate dal 2017 le altre. La Giunta comunale ha approvato le tariffe dei servizi e delle attività per il 2021, inserendole anche quest’anno in un’unica delibera, così da agevolarne la consultazione da parte dei cittadini interessati, in un’ottica di trasparenza e semplificazione amministrativa.

Entrando più nel dettaglio, per il quarto anno consecutivo diminuiscono su tutto il territorio comunale le tariffe per l’occupazione di suolo pubblico, con una contrazione del 15 per cento rispetto al 2016. Questa misura riguarda le attività di somministrazione o di artigianato alimentare, come le pizzerie, che utilizzano tavolini, sedie e pedane e le edicole. Rimangono invariate le riduzioni già previste per le mura medicee e per le località costiere di Marina, Principina e Alberese. Per i ponteggi, quindi per l’edilizia, a partire dal 1 luglio e per un anno è confermata la misura agevolativa che consente un risparmio fino al 60 per cento. Per le start up che apriranno nel 2021 rimane l’esenzione per le pubbliche affissioni, che dal primo gennaio rientreranno nel Canone unico patrimoniale (Cup) che sostituisce Cosap e Pubblicità.

Ma non solo. Per il 2021 saranno completamente esentate dal pagamento del suolo pubblico tutte le occupazioni temporanee connesse all’emergenza da Covid-19: “Questo provvedimento – spiegano il sindaco Antonfrancesco Vivarelli Colonna e l’assessore al Bilancio, Giacomo Cerboni – interessa per esempio i centri sanitari che volessero effettuare i tamponi con il sistema del drive-through oppure l’occupazione di spazi per la distribuzione di mascherine. Si tratta di una misura annuale e di emergenza, ma che, per far fronte alla pandemia, abbiamo previsto come agevolazione all’intervento dei privati a sostegno e integrazione delle prestazioni già fornite dal servizio sanitario pubblico”.

Restano confermate, e quindi invariate, le tariffe per i servizi educativi, nidi e materne, per le mense, per i servizi sociali, sportivi e comunali in generale, cioè per tutte quelle attività più rilevanti per la collettività. Sono infine state aggiornate le tariffe per le location dei matrimoni.

“Questa Amministrazione – commenta Cerboni – non ha variato le tariffe approvate nel 2017 se non al ribasso, perché riguardano servizi fondamentali, di particolare interesse per le famiglie e per tutti i cittadini. Ci tengo a sottolineare che, sempre dal 2017 e contrariamente a quanto avveniva in precedenza, ho voluto che ogni anno la delibera delle tariffe fosse unica e riepilogativa per tutti i settori, una sorta di testo unico che garantisce trasparenza e chiarezza per gli utenti. Prima, infatti, era necessario andare a cercare singole delibere, anche molto vecchie, per ogni servizio specifico. Con un atto unico che viene approvato tutti gli anni abbiamo introdotto un elemento di semplificazione e di innovazione amministrativa”.

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