
GROSSETO – “Nel pomeriggio di venerdì 11 dicembre, il Comitato Pastori d’Italia, in collegamento in video conferenza con la Regione Toscana, ha portato all’attenzione del neoassessore all’agricoltura, Stefania Saccardi, tutte le difficoltà e le problematiche e che ruotano al mondo della predazione” fanno sapere dal comitato.
“Il problema – spiega Mirella Pastorelli, presidente del Comitato Pastori d’Italia – è che non si può fare pastorizia e allevamento dove sono presenti lupi e ibridi.
Abbiamo chiesto, visto anche l’indice di presenza di predatori, che la Regione Toscana diventi la regione pilota nell’eradicazione almeno del 5% di tale specie, in quanto né cani, né reti riescano ad evitare le predazioni.
A tale proposito, sia Massimo Michetti sia Paolo Banti hanno spiegato che stanno effettuando un monitoraggio a livello nazionale sulla presenza dei lupi nel territorio. I dati poi saranno forniti nel 2021 dall’Ispra, e dopodiché saranno prese delle decisioni.
Ormai sono anni che vengono fatti dei monitoraggi senza portare soluzioni e, mentre vengono effettuati, i predatori continuano nelle aggressioni degli ovini. Pertanto, è arrivata l’ora di attuare misure concrete”.
“Durante la conferenza – commentano gli allevatori Luigi Farina e Salvatore Fais – è stato chiesto che sia rivisitato il disciplinare, e che siano programmati da parte della Regione progetti innovativi che vedano impegnato un cambio generazionale, puntando sulle aziende come fonti di lavoro. Inoltre, sono stati messi all’attenzione dell’assessore il prezzo del latte, in quanto, adesso come adesso, sarebbe necessario arrivare almeno a un costo unitario deciso a livello regionale”.
“L’assessore – conclude la presidente del Comitato Pastori d’Italia – ha ascoltato le richieste, e si è impegnata a promuovere un ulteriore incontro durante il mese di gennaio, in modo da dare risposte esaustive al Comitato”.