Cronaca

Senza patente dal Lazio in Maremma in barba alle norme anti Covid. E non era la prima volta

Guardia di Finanza

CAPALBIO – In concomitanza del ritorno della Toscana alla fascia di rischio “arancione” e della giornata festiva dell’8 dicembre, il Comando provinciale della Guardia di finanza di Grosseto ha rafforzato il dispositivo di controllo del territorio messo in campo per garantire la salvaguardia della popolazione dalla diffusione del Covid19 e per tutelare le attività economiche che lavorano nel rispetto delle regole.

Nel territorio di Capalbio, lungo la strada statale Aurelia, i militari della Tenenza di Orbetello hanno sanzionato tre persone che, alla guida dei rispettivi autoveicoli, effettuavano ingiustificati spostamenti al di fuori dei propri comuni di residenza, senza che sussistessero le condizioni di comprovate necessità, motivi di salute o lavoro previste dal dpcm del 3 dicembre e dalle ulteriori regole dettate nell’Ordinanza 117 del presidente della Regione Toscana dello scorso 5 dicembre.

I trasgressori sono peraltro risultati recidivi, in quanto già verbalizzati per violazioni delle disposizioni volte fronteggiare l’emergenza epidemiologica, nonché gravati da rispettivi vari precedenti penali (lesioni personali, danneggiamenti, furti aggravati, ricettazione e spaccio di sostanze stupefacenti).

In capo ad uno di questi, il quale indebitamente si spostava oltre i confini regionali dal Lazio e in orario notturno, è risultata altresì pendente la misura antimafia della sorveglianza speciale, mai notificatagli poiché lo stesso si era reso irreperibile; tale provvedimento gli è stato quindi notificato dai finanzieri, i quali peraltro hanno sanzionato il medesimo soggetto per la violazione del Codice della Strada in quanto sprovvisto di patente di guida al seguito.

Una volta terminato l’accertamento delle infrazioni, ai contravventori è stato intimato di fare immediato rientro a casa e a non reiterare nella inosservanza delle norme vigenti.

Nel corso delle varie attività, le pattuglie hanno altresì controllato e monitorato diverse attività commerciali, rammentando il corretto adempimento alle disposizioni sanitarie previste per la tutela della clientela e dei lavoratori, nonché verificando il corretto rispetto delle regole per l’esercizio del commercio durante l’attuale periodo. In tale contesto, non sono state riscontrate violazioni.

Controlli svolti dalle pattuglie del Corpo su tutto il territorio della provincia si inquadrano tra i servizi di polizia economico-finanziaria disposti dal Comando Provinciale Grosseto con finalità di contrasto degli illeciti in genere, tutela dell’economia legale e sanzionamento dei comportamenti incoscienti che, nel contesto emergenziale attuale, rischiano di vanificare gli sforzi compiuti dai cittadini responsabili.

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