Follonica

Le scuole della città aderiscono a “Io leggo perché”: i lavori dei bambini esposti nelle librerie

io leggo perché 2020

FOLLONICA – Anche quest’anno, nonostante il momento delicato che stiamo vivendo a causa dell’emergenza sanitaria, l’Istituto comprensivo Leopoldo II di Lorena di Follonica diventa nuovamente protagonista della manifestazione nazionale Io leggo perché, giunta alla sua quinta edizione e promossa dall’Associazione italiana editori in collaborazione con le più alte istituzioni, la filiera del libro, i media, per il potenziamento delle Biblioteche scolastiche di tutta Italia.

Per sensibilizzare la società sul valore della lettura come attività rigenerante e benefica, luogo di libertà che ci immerge in realtà che nutrono la nostra immaginazione, i bambini delle scuole dell’infanzia “I Melograni” e “Il Fontino”, gli studenti delle scuole primarie “Bruno Buozzi”, “Don Milani” e della scuola secondaria di primo grado “Arrigo Bugiani” hanno organizzato attività, letture, giochi, canzoni e anche interviste sulla Gentilezza, tema che riassume tutti i valori ispiratori della missione che si prefiggono i docenti dell’Istituto Comprensivo Leopoldo II di Lorena di Follonica.

Le insegnanti e i bambini delle scuole dell’Iinfanzia Il Fontino e I Melograni hanno partecipato al progetto “Io leggo perché “dedicandosi ad attività, giochi, letture, canzoni, filastrocche e interviste sulla tematica della gentilezza.

Ogni sezione del Fontino ha preso le mosse dalla lettura di un libro “gentile” che è stato successivamente rielaborato con i bambini attraverso conversazioni libere e guidate. Queste attività sono confluite nei festeggiamenti della Giornata mondiale della Gentilezza: tutte le sezioni della scuola si sono inviate a vicenda messaggi gentili e scambiate i libri letti, realizzando inoltre la bandiera della scuola, con le impronte e le parole gentili di tutti i bambini, bandiera che riporta lo slogan “La bandiera del Fontino fa gentile il cittadino”.

Le sezioni della scuola dell’infanzia dei Melograni hanno preparato un albero realizzato con materiale riciclato sui quali rami sono stati attaccati disegni dei bambini di 5 anni nei quali spiegano il perché amano la lettura. Inoltre, per fare un dono come ringraziamento alle librerie gemellate, è stato realizzato un libro di storie dal titolo ”Le storie fantastiche de I Melograni” disegnato e pensato anche dai bambini di 4 anni.

Anche le classi prime e seconde della scuola primaria Don Milani hanno aderito all’iniziativa #ioleggoperchè, coniugando il tema della lettura e quello della gentilezza. I bambini hanno costruito un coloratissimo libretto pop up, personalizzato in modo creativo e originale, sul quale hanno realizzato didascalie, incollato ritagli di giornale e costruito buste a sorpresa, dalle quali fuoriescono per magia scritte e disegni. La magia della Fata della Gentilezza, la filastrocca per “Dire grazie” e la storia della dolce “Margherì” hanno alimentato la fantasia dei piccoli lettori in erba che si sono cimentati nella lettura di parole e frasi gentili, accompagnati dalle note delle canzoni “Gentilezza è” e “Una parola magica”, cantate nella splendida scenografia del giardino scolastico.

“Io leggo perché…voglio conoscere tutte le parole gentili…e tanto altro ancora”, dicono i bimbi delle classi prime. E allora leggiamo insieme, tutti i giorni, perché il mondo sia completamente avvolto dalla magia della Gentilezza. Le classi quinte hanno realizzato un video partendo dalla lettura delle poesie “San Martino” di Giosuè Carducci e “La neve” di Ada Negri, riflettendo sul potere della parola che può ferire, perdonare, proteggere, consolare, accarezzare, toccare la sfera emotiva pur usando parole desuete.

Seguendo il filo rosso della gentilezza la scuola primaria Bruno Buozzi ha effettuato attività a essa dedicate durante tutta la settimana con letture all’aperto da parte delle maestre.

Le classi hanno letto testi sulla gentilezza, sui diritti dei bambini e sulla legalità che hanno ispirato la creazione di una canzone, “Una canzone gentile”, con il relativo balletto.

Le prime inoltre hanno realizzato gli immancabili segnalibri che però non hanno potuto regalare lungo Via Roma come ogni anno. Hanno deciso quindi di donarli ad altre classi per convincerle a donare un libro.

La IV A ha prodotto cartelloni sui diritti dei bambini e cantato una canzone “Un bambino è”, oltre ad aver animato la fiaba, “La fata piumetta” dei fratelli Grimm, da cui è scaturito un bellissimo video. La IV B si è impegnata ad abbellire le scale del Plesso con frasi e parole gentili.

Inoltre, in memoria di Louis Sepulveda, i bambini hanno letto “Storia di un cane che insegnò a un bambino la fedeltà” e lo hanno illustrato per creare una propria edizione.

Nelle classi prime della scuola secondaria di I Grado Arrigo Bugiani le ragazze e i ragazzi con la guida delle professoresse Della Porta, Gaeta e Parisi sono partiti dal capire perché è stata istituita la Giornata della Gentilezza, da che cosa è per loro la gentilezza, dagli atti quotidiani di gentilezza, prendendo spunto dal Manifesto della comunicazione non ostile. Ogni alunno ha poi scelto di scrivere una frase o un disegno che sono confluiti nella realizzazione di un libro per sezione e di un video.

Tutti i prodotti delle attività svolte saranno esposti dal 21 al 29 novembre nelle librerie partner dell’iniziativa: “Chiti”in via Roma 83, “Altri Mondi” in via Albereta 50 e Cmc di Mellini Mara in via Salceta 8/10.

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