Ciclismo

Spettacolo nell’ultima frazione del Trittico d’Oro Tommasini, successo dell’umbro Calagreti

Trittico 2020 Calagreti (Malarby)

VETULONIA – Il Trittico d’Oro Tommasini si è chiuso con una terza frazione spettacolare che ha incoronato Mario Calagreti. Il corridore umbro del Team Alpin Beltrami fa cappotto sulla rampa che porta a Vetulonia, e dopo il podio di Poggialberi di una settimana fa conquista successo di giornata e trofeo Tommasini.

Al Bozzone partono in 99 giunti da tutto il centro Italia e, come da regolamento, Team Marathon Bike e Uisp decidono per la doppia partenza. Nella prima se ne vanno subito in quattro: con Calagreti ci sono Gianluca Scafuro, Cycling Team Polasad, Domenico Passuello, Cicli Falaschi, Michele Lazzeroni, Fans Club Daniele Bennati. L’azione decisiva inizia a una manciata di chilometri dal via e nonostante i nomi importanti in gruppo i quattro – di comune accordo – pedalano forte e arrivano insieme ai piedi della salita decisiva, dopo i due giri delle Strette. Calagreti si conferma in gran forma (l’arrivo nella foto in alto, di Roberto Malarby) precedendo Scafuro, Passuello e Lazzeroni. Dal quinto al sesto si piazzano Alfredo Balloni, Balloni Accademy; Mirco Balducci, Gc Tondi Sport; Fabio Virgili, Capitani Minuteria; Federico Bartalucci, Scott Pasquini; Alessandro Rugi, Olimpia Team; Diego Dini, Team Vallone. “Dopo il terzo posto della seconda tappa ci tenevo ancora a far bene – spiega Calagreti – se la condizione è questa correrò finché posso in questa parte conclusiva del 2020”.

Trittico 2020 Colage (Malarby)

La seconda partenza, quella che vede al via i corridori dalla categoria M5 in su, nonostante alcuni tentativi porta il gruppo praticamente compatto fino all’ascesa finale. Negli ultimi metri c’è la zampata del vecchio campione, l’eterno Stefano Colagè (l’arrivo nella foto in basso, di Roberto Malarby), Team Bike Emotion, che precede Loriano Giannini, Team Dilettantistica e Stefano Ferruzzi, Sanetti Sport. Dal quarto al decimo: Luca Panati, Cicli Falaschi; Pierluigi Stefanini, Santa Marinella; Maurizio Innocenti, Ciclowatt; Roberto Brunacci, Edilmark; Luca Mengoni, Infiniti Cicloteam; Giorgio Cosimi, Team Marathon Bike; Davide Santerini, Gs Baglini. “Ho corso tanti anni in Maremma – ricorda Colagè – e sono sempre felice di tornare qui. Finché mi diverto corre, spero soprattutto in un 2021 più vicino possibile alla normalità”.

Dopo la conclusione le premiazioni con Beppe Malentacchi, coordinatore ciclismo Uisp, Maurizio Ciolfi, presidente del Marathon Bike, e Valfrido Migliorini, in rappresentanza di Cicli Tommasini. “Ci fa piacere – afferma Migliorini – vedere che il nostro Trittico dopo tanti anni è ancora una gara così importante per tanti corridori. E’ stata un’edizione particolare, iniziata in inverno e finita in autunno. Complimenti agli organizzatori per essere riusciti a portarla comunque a termine”. “Davvero una bellissima tappa – conclude Ciolfi – peccato per le condizioni meteo, perfette in Maremma, ma negative altrove. Avremmo potuto avere 150 partenti. Ma il bilancio è positivo, come sempre dico grazie a chi continua a starci vicino: Uisp, Comune di Castiglione della Pescaia e Banca Tema”.

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