
FOLLONICA – “Oggi, dopo una intensa campagna elettorale, dopo i risultati per la Regione Toscana e il Comune di Follonica, è il tempo di mettere in ordine i pensieri, le considerazioni e i dati”.
A fare un’analisi del voto Giacomo Termine, segretario provinciale del Pd.
“Innanzitutto cosa è successo – prosegue -. Leonardo Marras, candidato capolista del Pd per la Regione, è stato “preferito” da 18.215 cittadini, Donatella Spadi da 4.356, Giampaola Pachetti da 3.857 e Enrico Tellini da 780.
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Questi voti sono un segno di apprezzamento straordinario, indice del legame che hanno saputo costruire quelle che sono, innanzitutto, quattro persone speciali, candidate per la Regione.
Follonica ha di nuovo il suo sindaco, è Andrea Benini. Un’elezione che vale il doppio perché è stato confermato due volte dai sui cittadini.
Il terzo dato incontrovertibile è che il Partito democratico è tornato ad essere il primo partito in provincia di Grosseto, nel capoluogo e in tutti i centri urbani più grandi.
Sono tre fatti positivi che rendono questa una giornata bellissima.
La campagna elettorale è un momento strategico in una democrazia, serve a scegliere, ma contemporaneamente aiuta a capire e verificare con la popolazione le politiche future. Le elezioni non sono un punto di arrivo, dunque, ma un importante inizio che affida ai rappresentati eletti un lavoro da fare e ai partiti il compito di organizzare la comunità.
Il Partito democratico, proprio per la fiducia che i cittadini gli hanno affidato, ha il compito di continuare a difendere il tessuto sociale che ha da sempre contraddistinto la nostra gente.
I maremmani sono persone capaci e tenaci, sono persone libere che sanno valutare e scegliere, è con loro e per loro che dovremo ricostruire benessere, sicurezza, sviluppo. Dovremo farlo insieme ai sindaci e ai consiglieri comunali, alle associazioni dell’impresa e del lavoro, rispettando la complessità dei bisogni e la diversità delle idee.
Il futuro è tutto questo – conclude Termine – e il Partito democratico ci sarà senza ricercare egemonie numeriche, ma solo con la forza della proposta e del rispetto. Intanto, per concludere, grazie a tutti i cittadini, quelli che hanno votato e gli altri, grazie per oggi e per il futuro”.