Gavorrano

La minoranza attacca il sindaco: «Termine responsabile del servizio personale, ma è la persona meno indicata»

Andrea Maule

GAVORRANO – “Poche ore fa il nostro gruppo consiliare ha presentato al sindaco una interpellanza per fare chiarezza sul discutibile decreto del sindaco numero 18 del 10 settembre 2020”. Lo scrivono, in una nota, i consiglieri di minoranza Andrea Maule e Giuseppe Signori.

“Con questo decreto – secondo i consiglieri – il primo cittadino Andrea Biondi ha conferito al segretario provinciale del Partito Democratico, nonché impiegato del Comune di Gavorrano, Giacomo Termine la qualifica di responsabile del servizio personale. Al già sindaco di Monterotondo Marittimo, al già presidente del Coeso – Società della Salute, al già membro della giunta esecutiva dell’Unione dei Comuni Montani Colline Metallifere (salvo ulteriori nomine e cariche che sbadatamente ci siamo dimenticati), spetta dal 10 settembre scorso il delicato ruolo di responsabile del servizio personale”.

“Al primo cittadino gavorranese – si legge ancora nella nota – abbiamo chiesto se questa nomina sia avvenuta nel rispetto delle normative vigenti, se questa nomina comporta un onere aggiuntivo per il Comune di Gavorrano e, soprattutto, se nel conferire tale incarico abbia tenuto conto dei molti impegni istituzionali che di fatto impediscono a Termine di garantire una adeguata presenza presso gli uffici comunali (vanta, il Termine, una presenza in Comune di circa 5 giorni al mese”.

“A nostro avviso, infatti – aggiungono i consiglieri – Termine è probabilmente la persona meno indicata per lo svolgimento di tale ruolo. Questo è reduce, come tutti sanno, da un recente licenziamento presso il Comune di Piombino per un eccesso di assenze, seppur giustificate, nel corso di un anno di prova; dovrà quindi essere lui ad occuparsi del personale in servizio e, tra l’altro, delle presenze e assenze del personale stesso. Ma non solo,  Termine si occuperà di traghettare il servizio personale dall’attuale gestione autonoma alla gestione associata con l’Unione dei Comuni Montani Colline Metallifere, ente presso il quale lui stesso è membro della giunta esecutiva: da una parte è controllore e dall’altra è il controllato”.

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