Grosseto

“La città visibile” 2020 è “Fuori di sé”: dl 18 al 27 settembre in centro, tutto il programma

presentazione Città visibile 2020
Da sinistra Alessandro Capitani, Luca Agresti, Antonfrancesco Vivarelli Colonna, Roberto Madrigali, Mauro Papa, Giovanni Tombari

GROSSETO – “La città visibile” torna nel cuore di Grosseto con una novità assoluta. “La notte visibile”, evento clou della manifestazione d’arte e animazione culturale urbana – organizzata dal Polo culturale Le Clarisse di Fondazione Grosseto Cultura, in co-organizzazione con il Comune di Grosseto e l’istituzione Le Mura, e con il patrocinio della Provincia e della Regione Toscana – andrà in scena sulle Mura medicee di Grosseto sabato 19 settembre a partire dalle ore 18.

L’intera rassegna è in programma da venerdì 18 a domenica 27 settembre nel centro storico di Grosseto. Un programma condizionato dalle procedure anti-Covid – anche a motivi di sicurezza si deve la scelta di organizzare “La notte visibile” sul circuito delle Mura – ma come da tradizione ricchissimo di eventi (quasi tutti gratuiti) e all’insegna dell’inclusione: una manifestazione aperta alla partecipazione di tutti, come fruizione e come contributo.

«La città visibile – dicono il sindaco di Grosseto, Antonfrancesco Vivarelli Colonna, e il vicesindaco e assessore alla Cultura, Luca Agresti – si conferma per la nostra città una grande occasione di partecipazione: ancora una volta facciamo comunità grazie alla cultura, attraverso iniziative di qualità che si propongono di unire, proprio perché realizzate con il contributo di tutti e alla portata di tutti. Un significato ancor più profondo oggi che l’emergenza sanitaria ci impone il distanziamento sociale. Ci ritroveremo nel cuore di Grosseto, e nel circuito delle Mura per la Notte visibile, in piena sicurezza».

“La città visibile” 2020 è l’undicesima edizione della serie. E propone decine di iniziative culturali: dall’Hexagon Film Festival (con la sezione “Corti in vetrina”) alle mostre d’arte legate al tema di questa edizione – “Fuori di sé”: le auto-rappresentazioni nell’epoca dei selfie – che avranno sede in particolare al Polo culturale Le Clarisse e al Museo archeologico e d’arte della Maremma (che ospiterà anche la rassegna “I giorni del silenzio” con le migliori immagini della città deserta per la quarantena da Coronavirus).

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L’inaugurazione della manifestazione è in programma venerdì 18 settembre alle ore 18 in piazza Indipendenza con un evento unico e speciale: entra in funzione un’ecopista hi-tech in ghiaccio sintetico, con luci e musica, aperta poi tutti i pomeriggi fino alle ore 23 dal lunedì al venerdì e fino a mezzanotte nel weekend e nei festivi, mentre la mattina nei giorni feriali sarà aperta per le scuole.

Sulla stessa ecopista saranno proposti corsi di pattinaggio con istruttori professionali e sarà possibile organizzare anche eventi e feste.

Domenica 20 settembre alle 11.30 nella Chiesa dei Bigi va in scena il primo concerto della nuova serie di Scriabin Concert Series con il recital pianistico di Anfysa Bobilova (evento a pagamento: info 392 1019472), mentre mercoledì 23 settembre alle ore 18 nella sala conferenze del Polo culturale Le Clarisse saranno presentati il catalogo e il documentario di Trame Festival.

Giovedì 24 settembre è in programma una visita guidata teatralizzata al Museo collezione Gianfranco Luzzetti, “Il diavolo con gli occhiali” con Mirko Tozzini (evento a pagamento: info 0564 488066/067/547). Sempre giovedì 24, alle 21 nell’aula magna del Polo universitario, le proiezioni dell’Hexagon Film Festival, la cui cerimonia di premiazione si terrà sabato 26 settembre alle ore 21 al Teatro degli Industri.

Ancora musica sabato 26 settembre alle 17.30 nella sala conferenze del Polo culturale Le Clarisse con “Di musica e d’amore”: concerto del Trio Lanzini e reading di Irene Paoletti, a cura dell’associazione culturale Letteratura e dintorni. Ma il nucleo principale della “Città visibile” sarà come sempre “La notte visibile della cultura”.

«La scelta di spostare tutte le iniziative culturali della Notte visibile dal centro storico alle Mura – confermano Giovanni Tombari, presidente di Fondazione Grosseto Cultura, e Mauro Papa, direttore del Polo culturale Le Clarisse – è stata dettata anche da motivi di sicurezza, oltre che alla volontà di valorizzare al meglio questo prezioso simbolo cittadino. La Notte ha sempre richiamato nel centro di Grosseto moltissime persone: un affollamento che in questa edizione, per le norme sul distanziamento sociale relative all’emergenza-Covid, non sarà più consentito. Di conseguenza, per non cancellare l’evento, si è deciso di spostare interamente La notte visibile sulle Mura di Grosseto per creare un percorso in sicurezza, cioè una passeggiata continua sulla pista ciclabile che troverà piccole soste solo nella zona dei bastioni dove, se ci sarà posto, le persone potranno fermarsi e assistere alle varie performance».

Una notte-evento organizzata in collaborazione con l’istituzione Le Mura. «Iniziative come questa – dice il presidente Alessandro Capitani – rappresentano la realizzazione piena dell’obiettivo per il quale la nostra istituzione è nata: far vivere uno dei simboli della città, affinché le Mura non rappresentino solo un monumento rappresentativo della storia di Grosseto, ma si riapproprino definitivamente della propria funzione di spazio dedicato ai cittadini. È uno stimolo in più per continuare a lavorare perché tutto questo diventi una consuetudine».

Ecco – in ordine di percorso, a partire dall’ingresso della manifestazione che avrà funzione di info-point – il programma completo della Notte visibile della cultura 2020, con l’elenco degli eventi lungo la “passeggiata” sulle Mura.

Percorso espositivo “Matrioska” dell’associazione culturale Eventi, con specchi decorati con i filtri social usati per i selfie; “Fuori” a cura di Debora Corridori, con una performance artistica degli alunni della scuola media “Dante Alighieri” che coloreranno la pista ciclabile con gessi colorati; spettacolo di luci al Giardino dell’archeologia a cura di Promocultura e Cantiere Quattro con videomapping e musica; danza giapponese con Catia Fucci; “Indovina Maam”: ai bambini verrà fornito un indizio su un reperto e nei giorni successivi potranno cercarlo al museo, con un premio per il vincitore; postazione informativa di Fondazione Grosseto Cultura; “Fuori di sé: auto-rappresentazioni ai tempi del Covid” a cura di Teatro Studio, con la messa in scena dei racconti degli allievi elaborati durante il lockdown; mostra fotografica con le immagini della piazza bassa prima della ripulitura; mostra fotografica “Istanti” di Mario Filabozzi nelle Casine del Cinquecento; spettacolo di teatro e musica a cura di Francesca Magdalena Giorgi; la corale Puccini e i Madrigalisti di Magliano in “…a c(u)ori aperti”, con la direzione di Walter Marzilli; performance di danza creativa “Parole vive” con il Metodo Fux; “Fuori la voce” a cura di Arts&Crafts: quattro scene di voce recitante e canto con personaggi femminili che nella storia hanno contribuito all’autoaffermazione di genere; “Dentro e fuori dal labirinto”: un’installazione che riproduce un labirinto da percorrere come viaggio metaforico verso le proprie mete ideali; “Partita a scacchi” con cinque attori-animatori, a cura dell’associazione culturale Polis 2001: il pubblico sarà invitato a dividersi in due squadre per confrontarsi in un’originale partita a scacchi con personaggi viventi e regole da concordare; “Ciascun suoni, balli e canti”, reading con musica e canti dal vivo a cura di Enrica Pistolesi e Tommaso Imperio; “Hair and identity photo gallery” a cura di Marcella Materazzi: al pubblico verrà chiesto di farsi un selfie che riproduca la nuca e tutte le foto saranno esposte sul muro adiacente; “Arte sotto le stelle” a cura di Pietro Corridori e Stefano Corti: una mostra all’aperto con le opere pittoriche e scultoree prodotte dagli studenti del corso serale del liceo artistico di Grosseto; “Ritratti”: Simona Pozzi e Tamara Gigli parleranno del monumento a Mazzini e dei monumenti risorgimentali di Grosseto, e verranno presentati due romanzi di Narcisa Fargnoli dedicati all’arte maremmana; “Tra performance e poesia” con Valeria Viva; “La compagnia dei lupi” di Angela Carter: reading di Sara Donzelli con interventi artistici di Clan e la cura scenica di Giorgio Zorcù; arte e folclore a cura dell’Associazione grossetana arti figurative, con una mostra d’arte che ospiterà le opere prodotte da 25 artisti in un’estemporanea; “Al centro di noi”: reading e performance musicali con Paolo Mari e Francesca Ciardiello; “Quota 100” in concerto con un repertorio musicale che va dai Pooh ai Nomadi, dalla Pfm a Emerson Lake & Palmer, Pink Floyd, Santana, Eric Clapton, Bob Dylan e Le Orme.

Inoltre tutti i musei cittadini – Museo archeologico e d’arte della Maremma, Museo di storia naturale della Maremma, Polo culturale Le Clarisse – saranno aperti con ingresso gratuito dalle 18 a mezzanotte. Museolab, in via Vinzaglio, sempre dalle 18 a mezzanotte presenterà il percorso “Immagini dei primi abitanti della Maremma: ritratti dal Paleolitico al Medioevo”, un evento organizzato dal dipartimento di Scienze storiche e dei beni culturali dell’Università di Siena con la Fondazione Polo universitario di Grosseto (info: 0564 441110).

Due eventi legati al teatro e alla lettura, invece, nel chiostro della Biblioteca Chelliana in via Mazzini: la giovane scrittrice grossetana Giulia Santi illustra il suo libro fantasy “Le spiagge di Antea” e l’associazione culturale Polis presenta alcuni brani tratti dall’Ulisse di Joyce.

Spazio anche alle guide turistiche: Le Orme e Confguide, con “Le Mura raccontano”, daranno vita a un percorso a tappe nel quale sarà possibile ascoltare il racconto di ogni luogo raggiunto lungo il cammino (storia, aneddoti, canti popolari), mentre le guide archeologiche di Coopera con “Acqua e sale dentro e fuori le Mura di Grosseto” racconteranno, tratto per tratto, le risorse del territorio che nel Medioevo permisero la nascita della città.

Misure di sicurezza anti-Covid: il circuito della Notte visibile sulle Mura sarà un percorso unico con direzione obbligatoria, per evitare assembramenti, con un numero massimo di mille persone ammesse contemporaneamente. Per far rispettare la capienza sono previsti ingressi contingentati con contapersone all’ingresso: a ognuno sarà richiesto di compilare un’autocertificazione nominativa, di sottoporsi alla misurazione della temperatura con termoscanner, di indossare la mascherina e di osservare l’obbligo del distanziamento (con l’assistenza dei “volontari della cultura” di Fondazione Grosseto Cultura). Saranno utilizzati gel sanificanti ad ogni postazione spettacolo e spray sanificanti per le sedute, ed è prevista l’igienizzazione dei posti a sedere. Nel corso della serata saranno impiegati 10 addetti alla sicurezza, 10 volontari primo soccorso, 3 ambulanze e pattuglie della Polizia municipale.

In occasione della Notte visibile della cultura, nelle postazioni di Fondazione Grosseto Cultura, sarà possibile anche sottoscrivere o rinnovare la Grosseto Card, la tessera socio che dà diritto a una serie di agevolazioni e sconti, anche commerciali (tutte le info su www.fondazionegrossetocultura.it). Per i nuovi soci Fondazione lancia una promozione speciale, valida solo sabato 19 e domenica 20 settembre: sarà possibile sottoscrivere la Grosseto Card a prezzo scontato. Tessera base a 20 euro anziché 30 euro, tessera plus a 40 euro anziché 50 euro, tessera under30 a 10 euro anziché 15 euro. Sarà possibile usufruire della promozione sabato 19 settembre dalle 18 a mezzanotte sul percorso ciclabile delle Mura, durante la Notte visibile della cultura, e domenica 20 settembre al Polo culturale Le Clarisse e al Museo di storia naturale della Maremma, con orario 10-13 e 16-21.

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