Follonica

Toscana a sinistra: «Fondi in arrivo dall’Ue. La Regione ne usi una parte per “salvare” le colonie marine»

Gianluca Quaglierini, Francesco Ciompi e Enrico Calossi
Francesco Ciompi, Gianluca Quaglierini e Enrico Calossi

FOLLONICA – “La questione della ex Colonia Marina è, da molti anni, al centro del dibattito della politica follonichese. Un edificio storico, caro a tutta la comunità, che attualmente è in condizioni critiche. Parti di esso sono pericolanti ed alcune zone sono state recintate. Alcuni anni fa il comitato “Salviamo la Colonia Marina” (di cui molti di noi facevano parte) si era espresso attraverso un processo partecipativo affinché la proprietà rimanesse pubblica, in quanto quell’edificio è un prezioso patrimonio, anche culturale, della nostra città. Un patrimonio utilizzato per le prove dai gruppi di teatro, dai gruppi di danza, dai gruppi musicali. Un patrimonio che vedeva al suo interno anche la sede di diverse associazioni locali, favorendo confronto, cultura e socialità”.

A scriverlo, in una nota, Gianluca Quaglierini, candidato di Toscana a sinistra, Francesco Ciompi, assessore (sospeso) al Bilancio, Pari Opportunità, Colonia Marina, e Enrico Calossi, consigliere comunale (sospeso) di Follonica a sinistra.

“La parola ‘patrimonio’ – proseguono – non viene usata casualmente ma, a differenza di altri, la vogliamo legare a valori importanti come cultura e socialità. Siamo nettamente contrari ad altre idee (che vediamo anche nelle dichiarazioni di esponenti della destra follonichese, ad esempio) che contemplano la vendita dell’edificio per veder realizzare l’ennesima speculazione edilizia e finanziaria, con vantaggi per pochi a discapito di una città intera.

Questo patrimonio di Follonica e dei follonichesi, invece, deve rimanere di proprietà pubblica, destinandone l’uso a fini sociali nell’interesse esclusivo della collettività (arte, musica, cultura, campi estivi, sedi associative).

Inutile negare che negli anni scorsi l’ostacolo principale per restituire questo spazio a Follonica è stata la reperibilità dei fondi per la sistemazione e la messa in sicurezza. Servono circa 8 milioni di euro. Sono cifre che ovviamente il Comune di Follonica non si può permettere.

Ma finalmente, dopo molti anni, abbiamo la possibilità di reperire queste risorse. Nei giorni scorsi abbiamo visitato l’esterno della Colonia insieme al nostro candidato alla presidenza Tommaso Fattori, perché abbiamo inserito nel programma elettorale un passaggio specifico sulle ex Colonie Marine.

Alla Regione Toscana arriveranno a breve miliardi di euro da parte dell’Unione europea: una cifra stimata intorno ai 16 miliardi. Chiediamo che una parte di questi fondi venga destinato al recupero delle colonie marine, che sono molto frequenti in Toscana, tra cui, ovviamente, anche quella di Follonica.

Serve però un netto cambio di passo da parte della Regione Toscana e per fare questo serve soprattutto la volontà politica. Noi pensiamo che 8 milioni di euro a fronte di diversi miliardi in arrivo siano una cifra che la nostra Regione Toscana debba assolutamente investire per restituire ai cittadini follonichesi un loro patrimonio, una loro proprietà.

Ovviamente – concludono -, se questo cambio di passo in Regione non ci sarà, dovremo trovare altre soluzioni”.

 

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