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La “Svolta!” dice sì al Parco nazionale dell’Amiata: «Per lo sviluppo e la crescita del territorio»

Massimo Baldi

AMIATA – I candidati al consiglio regionale per Italia in comune nella lista “Svolta!” per le circoscrizioni di Grosseto e Siena, Massimo Baldi e Silvia Suglia dicono sì al Parco nazionale dell’Amiata.

“L’obiettivo non è la tutela integrale – spiegano -, ma un parco come veicolo di crescita e sviluppo del territorio, pratica ormai messa in atto in molte aree italiane ed europee, importanti dal punto di vista storico e naturalistico, come il comprensorio amiatino.

La montagna sacra degli etruschi va tutelata, serve preservare la sua cultura millenaria, la sua natura fatta di foreste, ecosistemi, biodiversità, ma è indubbio che a questo si debba associare un’opportunità di sviluppo e occupazionale fondata su queste peculiarità, puntando sull’ecoturismo, ed il settore enogastronomico, favorendo politiche di ripopolamento, legate al recupero del patrimonio esistente ed alla messa in rete dei servizi con incentivi per start up di giovani legati all’artigianato alla ricettività innovativa (glamping, albergo diffuso, eccetera).

I finanziamenti ci sono, troviamo le professionalità adeguate, sviluppiamo i progetti necessari e portiamoli a compimento, anche attraverso partnership pubblico – private. Si individui, in sintesi, un percorso comune che superi le divisioni, il tutto per il bene del territorio e dei suoi abitanti.

L’argomento è dibattuto ormai da anni – concludono dalla lista “Svolta!” – e ci sembra arrivato il momento di procedere con idee e fatti concreti”.

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