Grosseto

Lapide incendiata, il sindaco: «Nessun movente politico, no a strumentalizzazioni»

targa Liberazione vandalizzata

GROSSETO – “Vogliamo esprimere grande soddisfazione per la risoluzione del caso dell’incendio alla targa in memoria dei partigiani di Porta Vecchia”.

A scriverlo, in una nota, il sindaco di Grosseto Antonfrancesco Vivarelli Colonna, e l’assessore alla Sicurezza Fausto Turbanti.

“È stato infatti individuato e denunciato il responsabile dell’atto vandalico – proseguono -: decisive nelle indagini le immagini registrate dalle telecamere volute dalla nostra Amministrazione comunale e installate dalla società in house del Comune, Netspring che ringraziamo.

Il colpevole è un uomo di 53 anni, incensurato. Non appartenendo a nessun partito è da escludere il movente politico, con buona pace di chi ha subito voluto strumentalizzare politicamente la vicenda.

Le chiacchiere degli scorsi mesi sull’utilità degli apparecchi di videosorveglianza sono presto messe a tacere dai fatti. Le indagini ci hanno dato ragione: la tecnologia ha aiutato a consegnare alla giustizia in tempi rapidi il vandalo che ha compiuto questo sconsiderato gesto.

Per questo continueremo ad investire per la sicurezza dei cittadini e dei beni pubblici e privati, potenziando i sistemi di videosorveglianza nei punti più critici della città.

L’operato dell’Amministrazione e della Polizia municipale non si ferma – concludono -: proprio negli scorsi giorni abbiamo installato cinque telecamere nel parco giochi di via Ximenes a tutela delle famiglie, recitando un ruolo fondamentale per preservare il decoro del nostro centro storico”.

 

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