Massa marittima

I Repubblicani sfiduciano il sindaco: «Presentata mozione, il paese sta sprofondando nel baratro»

municipio Massa Marittima
Il municipio di Massa Marittima

MASSA MARITTIMA – “Sono passati diversi mesi da quando la nostra formazione politica ha iniziato a prendere le distanze dall’attività di giunta a trazione Giuntini, rivendicando, rispetto a quella, una diversità sostanziale nel modo di gestire la cosa pubblica e di condurre l’attività politica”.

A scriverlo, in una nota, Alessandro Giuliani, capogruppo dei Repubblicani per la centralità massetana.

“Nelle nostre intenzioni, infatti, c’è sempre stata la volontà di creare le condizioni per un rilancio complessivo della comunità massetana – prosegue -, che puntasse a realizzare un piano organico per la ripresa economica e il rafforzamento dei servizi al cittadino (per primo quello dell’assistenza sanitaria e delle cure ospedaliere).

Da lì l’idea di stilare un programma di governo coraggioso, che fosse sostenuto da una base politica ampia, capace di reggere alla delicata fase di attuazione e concorde nell’applicare alla città una potente cura riscostituente.

Purtroppo sono bastate poche settimane dalle elezioni per capire che, dietro la cortina di promesse e buone intenzioni, da parte dei nostri ex alleati non c’era alcuna volontà di realizzare gli interventi concordati, preferendo ripiegare su una politica chiusa e conservatrice.

Abbiamo così rinunciato agli incarichi di governo, e siamo passati dai comodi scranni della maggioranza a quelli dell’opposzione, pur non venire meno ai nostri principi e non abdicare alla nostra idea di città.

Oggi che l’emergenza Covid-19 ha messo completamente a nudo i limiti e le criticità di questa amministrazione, del tutto incapace di interpretare le più elementari istanze dei cittadini, riteniamo che la sua missione sia giunta davvero al capolinea. E questo non solo perché, disattendendo il programma elettorale, è stato commesso un atto di tradimento nei confronti dei cittadini, ma perché la giunta, sindaco in primis, non sì è mostrata in nessun modo all’altezza del mandato che le è stato conferito: nessuna progettualità di rilievo è stata portata in consiglio; nessuna azione di salvaguardia è stata approntata in favore del presidio ospedaliero cittadino contro la perseverante volontà dell’Asl di eseguire tagli ai servizi; nessun piano di sostegno alle imprese, già compromesse dal perenne stato di stagnazione dell’economia cittadina, è stato ideato per fronteggiare l’emergenza Coronavirus, fatto salvo approntare un semplice rinvio nel pagamento dei tributi.

In sostanza un governo inerte, passivo, distante anni luce da una realtà che si sta consumando ogni giorno che passa sotto i suoi occhi.

Riteniamo che Massa Marittima abbia bisogno di un decisivo cambio di passo, di una scossa di energia per evitare che l’attendismo di chi punta esclusivamente alla conservazione del potere, faccia precipitare nel baratro ciò che resta della nostra comunità.

Per questo abbiamo presentato formale mozione di sfiducia – conclude – che dibatteremo durante il prossimo consiglio comunale, e faremo in modo che il sindaco venga finalmente messo di fronte alle sue precise responsabilità”.

 

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