Scontro

I sindaci bocciano Vivarelli Colonna. La presidenza del Coeso potrebbe finire in tribunale. IL VIDEO DEL VOTO fotogallery video

GROSSETO – Potrebbe finire sui banchi del tribunale amministrativo regionale la vicenda della nomina del presidente del Coeso, la maxi società della salute, nata più di anni fa dalla fusione delle tre società della salute dell’area grossetana, delle Colline Metallifere e dell’Amiata.

Nonostante una riunione durata più di due ore e decine di interventi da parte dei sindaci in assemblea, non è stato votato lo scontro sul voto che ha portato ad una bocciatura della candidatura a presidente di Antonfrancesco Vivarelli Colonna. I sindaci chiamati ad esprimersi sul nuovo presidente del Coeso dopo aver votato all’unanimità il bilancio della società della salute si sono spaccati proprio sulla figura del primo cittadino di Grosseto.

Fumata nera per Vivarelli Colonna – Alla fine Vivarelli Colonna non ha ottenuto la maggioranza dei voti (nel caso dei singoli “sindaci”, mentre l’ha ottenuta quella delle quote). Hanno votato contro al sindaco di Grosseto i Comuni di Monterotondo Marittimo, Massa Marittima, Montieri, Gavorrano, Civitella Paganico, Roccastrada, Castiglione della Pescaia, Cinigiano, Santa Fiora, Seggiano, Arcidosso, Castell’Azzara. A favore invece ovviamente Grosseto, Campagnatico, Scarlino, Roccalbegna, Castel del Piano e Semproniano. Follonica, come ha spiegato il commissario Alessandro Tortorella ha scelto l’astensione, così come il rappresentante della Asl, mentre non ha partecipato al voto il rappresentante del Comune di Scansano che ha lascito l’assemblea in disaccordo all’inizio dei lavori.

Una prova di accordo – Durante l’assemblea è stat lanciata da alcuni sindaci l’ipotesi di rimandare la votazione e prendere tempo per aprire un tavolo di concertazione. L’idea è stata lanciata dal sindaco di Gavorrano Andrea Biondi ed è stata ripresa anche dal sindaco di Roccastrada Francesco Limatola che nel suo intervento ha chiesto di «fermarsi per trovare una soluzione e come senso di responsabilità nei confronti del territorio e dei cittadini».

Sul fronte opposto Vivarelli Colonna che ha chiarito come nelle passate settimane abbia cercato in tutti i modi il confronto e la concertazione: «Ho cercato la trattativa, direttamente e anche attraverso miei emissari, ma non c’è stato mai margine. Più volte è stato detto “tutti tranne Vivarelli Colonna”, mentre la mia coalizione, il centrodestra, ha sempre ribadito che la scelta più idonea fosse sulla mia persona. Per questo – ha detto il sindaco di Grosseto – chiedo che si voti e non che non si rinvii ancora la discussione».

Al termine del voto il sindaco ha confermato che sta pensando di ricorrere al vie legale con un probabile ricorso al Tar. Non a caso questa mattina all’apertura dell’assemblea, proprio Vivarelli Colonna si è presentato di fronte agli altri sindaci con il suo legale, l’avvocato Alessandro Antichi.

Gli accordi del 2018 – Alla nascita del Coeso fu sottoscritto anche un accordo sulla designazione della presidenza: dopo i primi due anni di presidenza ad un rappresentante delle Colline Metallifere, il presidente doveva essere designato dal Comune di Grosseto come rappresentante dell’area Grossetana. Nelle passate settimane un acceso scontro tra il presidente uscente Giacomo Termine e il sindaco di Grosseto aveva riportato al centro del dibattito politico la nomina del presidente.

 

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