Covid

Coronavirus, otto casi all’Argentario: il sindaco fa il punto della situazione

Borghini sindaco

MONTE ARGENTARIO – «Dopo un periodo di interruzione dei miei comunicati inerenti la situazione nel nostro Comune della diffusione del Covid19 dovuta alla favorevole circostanza dell’assoluta mancanza di casi positivi nel nostro territorio, sento la necessità, vuoi perché nuovi casi si sono purtroppo verificati e anche in relazione a voci incontrollate diffuse nei nostri centri, di scrivervi per portarvi a conoscenza della reale e ufficiale situazione aggiornata» afferma il sindaco di Monte Argentario Franco Borghini.

«Ad oggi otto nuovi casi sono stati segnalati e riguardano rispettivamente una donna rumena di 46 anni di ritorno dalla Romania e residente a Porto Santo Stefano; una ragazza di 21 anni residente in zona limitrofa a Porto Ercole; un ragazzo di 22 anni residente a Roma e domiciliato in una residenza estiva a Porto Santo Stefano; gli altri cinque tutti residenti a Roma e domiciliati in un’unica dimora estiva in zona Porto Ercole sono: tre donne rispettivamente di 51, 49 e 22 anni, due uomini rispettivamente di 50 e 55 anni».

«Altro di ufficiale non è pervenuto – prosegue il primo cittadino -. Ovviamente la consistente quantità di ospiti presenti all’Argentario impone un controllo serrato e puntuale del rispetto delle regole anti Covid. E’ un’impresa improba visto che l’affluenza di turisti nel nostro Comune ha, quest’anno, assunto proporzioni inimmaginabili ed insperate. Le voci cui facevo cenno si riferiscono alla presenza sul nostro territorio di giovani che avrebbero partecipato a feste effettuate in Sardegna e ad altra tenuta in un locale della zona. Occorre precisare che detto locale viene erroneamente localizzato a Monte Argentario quando, al contrario, si trova in località Ansedonia del Comune di Orbetello. I giovani che avrebbero partecipato alle feste in Sardegna non sono presenti sul nostro territorio o, almeno, nulla di ufficiale risulta in tal senso.

Ormeggiata al molo della Pilarella di Porto S. Stefano una imbarcazione ha issato bandiera gialla, simbolo tipico di segnalazione di problemi sanitari a bordo. Se ne può dedurre che vi possano essere soggetti che abbiano la necessità di isolamento ma, in merito, non è pervenuta nessuna segnalazione nè ufficiosa né  tantomeno ufficiale da parte delle autorità sanitarie competenti. Va da sé che il potenziale pericolo di ripresa della diffusione, peraltro più volte da me paventato, così come da molti addetti ai lavori, impone di tenere alta la guardia e da usare ogni e qualsiasi attenzione nota nei quotidiani comportamenti.

Dopo che nelle scorse settimane, nella piazza di Porto S.Stefano, sono stati effettati centinaia di test sierologici gratuiti a disposizione di residenti ed ospiti, la stessa operazione verrà effettuata nella serata di oggi 21 agosto e domani, sabato 22, dalle ore 22,00 alle 2,00 a Porto Ercole presso il molo De Angelis sul Lungomare. L’invito è quello di recarsi ad effettuare tali test per verificare il reale stato personale nei confronti  di questo subdolo e pericoloso virus.

Posso tranquillizzare i cittadini che l’Amministrazione comunale e tutte le organizzazioni preposte alla tutela e salvaguardia della salute sono attivamente impegnate nella loro azione non trascurando di operare secondo i protocolli e le normative previste dalle disposizioni di legge.

Nel caso vi fossero ulteriori sviluppi sui temi trattati mi impegno a rendervi edotti e a non trascurare di segnalarvi ogni e qualsiasi aspetto ad essi relativo.

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