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Scuola, Marrini: «Le mense vanno riaperte, necessario tutelare i diritti di genitori e alunni»

Sandro Marrini

GROSSETO – “Il Ministero faccia tutti gli sforzi necessari per garantire la puntuale riapertura delle scuole in totale sicurezza e, soprattutto, lo svolgimento del servizio mensa per gli alunni”.

Sandro Marrini, coordinatore provinciale di Forza Italia e candidato al Consiglio regionale, lancia un appello a poco più di un mese dall’inizio dell’anno scolastico e chiede risposte certe dalle istituzioni.

“Se, come paventato in questi ultimi mesi da alcuni rumors a livello politico e sindacale, le mense scolastiche non riaprissero, anche a causa della frammentazione dell’orario delle lezioni in più turni, si prospetterebbe una situazione veramente complicata – sottolinea Marrini -. In primis, penso alle ditte che assicurano la refezione scolastica, messe già in ginocchio dal lockdown che ha causato la chiusura anticipata delle lezioni in presenza. La cancellazione di questo servizio accentuerebbe ulteriormente la crisi di tali imprese, con il conseguente licenziamento di dipendenti. Inoltre, anche per i genitori si presenterebbe una situazione molto complicata. Basti pensare che non tutti hanno la possibilità, per motivi lavorativi o perché non possono fare più affidamento sui nonni, di venire a prendere i propri figli a scuola se le lezioni terminassero prima dell’orario del pranzo o se non fosse più svolto il tempo pieno”.

“A quel punto, un padre o una madre si vedrebbero costretti a chiedere ore di permesso dal lavoro o ad affidarsi ad una baby sitter – continua il coordinatore provinciale di Forza Italia -, con immaginabili ripercussioni economiche sulle stesse famiglie. L’emergenza sanitaria ci ha colti tutti all’improvviso, quindi sono comprensibili le difficoltà riscontrate a livello scolastico nei mesi del picco della pandemia. Entro settembre, però, c’è tutto il tempo sufficiente per riorganizzare la riapertura in piena sicurezza: penso, ad esempio, al distanziamento dei banchi oppure alla possibilità di far portare ai ragazzi il cibo da casa da consumare al momento dell’orario del pranzo”.

“Una chiusura delle mense scolastiche sarebbe paradossale – conclude Marrini -: i ristoranti ormai sono aperti da un paio di mesi ed abbiamo constatato che non si verificano problemi dal punto di vista sanitario. A maggior ragione, il servizio di refezione scolastica va preservato, pur con i necessari aggiustamenti, perché, oltre ad essere uno strumento importante a disposizione dei genitori, è anche un’opportunità donata ai ragazzi, specialmente quelli più piccoli, per socializzare”.

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