Grosseto

Il grande cuore della Maremma: più di cinque tonnellate di cibo donate con la raccolta di San Lorenzo

raccolta san lorenzo 2020

GROSSETO – Anche quest’anno la carità nel nome di san Lorenzo ha fatto centro. Da poco si è conclusa la settima edizione de “La raccolta di san Lorenzo” per sostenere l’impegno quotidiano della Bottega della solidarietà di Caritas diocesana e l’esito finale è di 402 scatole riempite, pari a 5226 chili di cibo a lunga conservazione donati.

Latte, pasta, riso, conserva di pomodoro, legumi, ma anche cibo per neonati, biscotti, fette biscottate e molto altro ancora, stoccato nel corso della giornata nella sede della Bottega in via Pisa, dove  si è recato il vescovo Rodolfo insieme al direttore di Caritas don Enzo Capitani e all’assessore comunale alle politiche sociali Mirella Milli.

Impossibile fare paragoni, in termini di risultato, con gli anni passati quando la Raccolta si teneva in due sabati coinvolgendo il doppio dei supermercati. Tuttavia, mettendo a confronto i dati di quest’anno con quelli del 2019 negli stessi supermercati, il risultato è in crescita: +57 scatole; +741 chili di alimenti donati.

“Resta il segno – commenta il vescovo Rodolfo – di una prossimità che si mantiene facendo fronte alle difficoltà che ci sono. Non ci interessano i numeri in se stessi, ci interessa offrire segni che continuino a provocarci a guardare sempre oltre noi stessi. E’ il grande insegnamento di Lorenzo e di tutti coloro che, nel tempo, hanno preso sul serio il Vangelo”.

“Da alcune settimane – spiega Luca Grandi, vice direttore di Caritas e motore organizzativo della Raccolta – la Bottega ha potuto riaprire in sicurezza e questo ha fatto sì che si sia interrotto il servizio di consegna a domicilio della spesa, che nei mesi del lockdown ha impegnato giornalmente tanti volontari e che ha raggiunto il picco di quasi 400 famiglie servite. Ora la Bottega è aperta tutti i giorni e si fa carico di circa 150 famiglie, esattamente il doppio di quelle che erano inserite nel percorso prima della pandemia. Questo perché – continua – finita la fase di emergenza sono ancora molti i nuclei familiari che si trovano in ristrettezze e che vogliamo accompagnare. Per questo la Raccolta era importante quest’anno e abbiamo voluto organizzarla nonostante le maggiori difficoltà pratiche e nonostante che soltanto 4 sono stati i supermercati che hanno potuto accogliere la nostra richiesta”.

Una quarantina i volontari impegnati nel corso della giornata nei quattro supermercati: le tre Conad e il Todis di via Repubblica domenicana. Il vescovo Rodolfo ha desiderato anche quest’anno dedicare la mattinata a visitare ciascun supermercato per ringraziare i gestori, a cui ha consegnato il fumetto di san Lorenzo, e i volontari, intrattenendosi con loro e con la gente. Il Vescovo era accompagnato da don Enzo Capitani, Luca Grandi e dall’assessore Milli. Con loro, poco prima di mezzogiorno, ha raggiunto anche piazza Barsanti, per salutare i volontari dell’unità di strada che da marzo ogni giorno provvedono a consegnare cibo caldo ai poveri che normalmente usufruivano della mensa di via Alfieri.

Sono mediamente una cinquantina coloro che beneficiano di questo servizio sette giorni su sette. Feste comprese. Ad alcuni anziani per i quali sarebbe difficoltoso uscire di casa, i pasti vengono portati a domicilio.

“Anche il 10 agosto – dice Luca Grandi – il servizio sarà assicurato”. “Ringrazio di cuore tutti i supermercati che hanno potuto aderire permettendoci anche quest’anno di effettuare la Raccolta – dice don Enzo Capitani – Ringrazio tutti i volontari, in particolare i giovani e giovanissimi, che hanno donato il loro tempo per questo servizio”.

commenta

NEWSLETTER

Notizie e approfondimenti quotidiani sulla tua città.

ISCRIVITI