GROSSETO – La Provincia ha incontrato i sindaci per la presentazione del Piano triennale delle opere pubbliche adottato in vista della sua approvazione definitiva, con approfondimenti divisi per zone. Tre al momento sono state le riunioni.
In data 7 luglio – su disposizione del presidente della Provincia Antonfrancesco Vivarelli Colonna – sono stati convocati, alla presenza dei consiglieri con delega Olga Ciaramella (Edilizia scolastica), Marco Biagioni (Viabilità e Lavori pubblici) e del dirigente Gianluca Monaci, i sindaci della “Zona Nord”, per l’illustrazione del Piano delle opere pubbliche 2020-2022.
Erano presenti: Giancarlo Farnetani, sindaco di Castiglione della Pescaia, Daniele Tonini, delegato del sindaco Andrea Biondi di Gavorrano, e Barbara Rusci, delegata del sindaco di Roccastrada.
“Il Piano triennale – spiegano i consiglieri Ciaramella e Biagioni – è stato illustrato in modo particolare per le opere attinenti alla viabilità, essendo assenti i sindaci interessati all’edilizia scolastica. Dopodiché la parola è stata data ai presenti che hanno apprezzato la modalità di condivisione messa in atto dalla provincia, chiedendo appunto che le priorità di spesa vengano concordate con le Amministrazioni comunali. Il sindaco Farnetani ha fatto presente le necessità del Comune che si concretizza nella richiesta prioritaria di realizzare, in collaborazione con gli uffici tecnici della Provincia un progetto di adeguamento della strada provinciale 61 che conduce a Punta Ala, dopodiché il Comune di Castiglione della Pescaia si impegnerà nella ricerca dei finanziamenti per la realizzazione. Il Comune di Gavorrano ha richiesto invece la progettazione di due rotatorie, in località Grilli e a Bagno di Gavorrano, per poi richiedere finanziamenti per la realizzazione. Stessa richiesta proviene dal comune di Roccastrada per la progettazione di una rotatoria sulla strada del Terzo”.
Queste opere richieste si sommerebbero a quelle già programmate sui rispettivi territori.
In data 9 luglio si è riunito la “Zona Sud”. Erano presenti per il Comune di Capalbio il vicesindaco Giuseppe Ranieri, per Magliano il sindaco Diego Cinelli, per Monte Argentario Luca Vecchieschi, delegato del sindaco, per Sorano Pier Luigi Domenichini, delegato del sindaco.
Per quanto riguarda l’edilizia scolastica, i Comuni interessati sono stati Orbetello (Enogastronomico), Monte Argentario (Nautico), Manciano (ITI e Liceo Scientifico), Pitigliano (Geometri), Sorano (Linguistico).
“Per le scuole di Manciano Pitigliano e Sorano – spiega Ciaramella – sono state effettuate le verifiche sismiche, sono previsti per il 2020 i lavori di adeguamento ai carichi statici e la ristrutturazione della palestra e dei servizi Iti di Manciano. Per la scuole di Manciano e Pitigliano sono in corso l’affidamento della progettazione definitiva dei lavori necessari per l’adeguamento/miglioramento sismico degli edifici, previsto nel piano triennale per l’annualità 2022. Nell’annualità 2020 sono invece previsti lavori di adeguamento antincendio e consolidamento scala ingresso Istituto Baccarini di Orbetello”.
Per quanto riguarda la viabilità si è parlato delle situazioni di Magliano, Monte Argentario e Capalbio, per cui sono state richiesti interventi sulle strade e su un ponte.
In data 10 luglio riunione della Zona “Entroterra-montagna”.
Erano presenti i Comuni di Arcidosso, con l’assessore Romolo Bellucci delegato dal sindaco, Castell’Azzara con il vice sindaco Renzo Marsili, Civitella Paganico con il sindaco Alessandra Biondi, Roccalbegna con il sindaco Massimo Galli in rappresentanza anche del sindaco di Santa Fiora, Castel del Piano con il sindaco Michele Bartalini, in rappresentanza anche del sindaco di Seggiano e Semproniano con il sindaco Luciano Petrucci.
Per quanto riguarda l’edilizia scolastica, i Comuni interessati sono stati in questo caso: Arcidosso (Ipsia), Castel del Piano (Liceo Scientifico), Santa Fiora (ITC). La consigliera Ciaramella ha comunicato che – per tutte queste scuole – sono state effettuate le verifiche sismiche.
Sempre per tutte le scuole è in corso l’affidamento della progettazione definitiva (finanziata all’80% con fondi MIT e 20% con fondi propri) dei lavori necessari per l’adeguamento/miglioramento sismico degli edifici, previsti nel piano triennale per l’annualità 2022.
Il consigliere Biagioni e il dirigente Monaci hanno poi illustrato le opere attinenti alla viabilità previste nel Piano triennale delle opere pubbliche e ha chiesto poi ai Comuni di indicare eventuali necessità. Eccole:
il sindaco Biondi di Paganico ha segnalato la necessità di intervenire con interventi di manutenzione della strada Leopoldina che porta a Monte Antico;
il sindaco Galli di Roccalbegna ha chiesto che eventuali ribassi d’asta per lavori da effettuare sulla SP160 Amiatina vengano reimpiegati sulla stessa strada; – Bellucci del Comune di Arcidosso ha richiesto la progettazione di una rotatoria all’ingresso del paese, per poi richiedere finanziamenti per la realizzazione;
il sindaco di Semproniano ha segnalato lo stato di grave ammaloramento della strada Cellena-Selvena;
il vice sindaco di Castell’azzara segnala la strada Sforzesca e il tratto fra Selva e Castellazzara;
Michele Bartalini sindaco di Castel del Piano in rappresentanza anche del sindaco di Seggiano – ha richiesto intervento sulla strada Castel del Piano-Seggiano, in particolare per uno smottamento dopo Pian del Bollo e sulla strada per la montagna.
“Per tutti – conclude il consigliere Biagioni – la Provincia ha dato disponibilità a prevedere sopralluoghi sul posto, confermando massima disponibilità, in linea con il processo di partecipazione e confronto su due temi, strade e scuole, molto sentiti sul territorio. Purtroppo le risorse a disposizione sono poche e non sono certo sufficienti a coprire tutto il territorio maremmano. Per questo abbiamo deciso di approfondire le priorità dei territori anche in vista di ciò che dovrà essere programmato per il futuro. Ringraziamo tutti coloro che hanno voluto dare il loro contributo e hanno risposto positivamente e con spirito di collaborazione e che hanno compreso le difficoltà finanziarie attuali della Provincia, aggravate dalla riduzione delle entrate in emergenza Covid”.