Università

Cresce l’università a Grosseto: ci sono due nuovi corsi di laurea

A Grosseto aumenta l'offerta formativa universitaria: disponibili due nuovi corsi di laurea. “Scienze dell'educazione e della formazione” e “Impresa, ambiente e sistemi agroalimentari” si aggiungono ai 6 corsi di laurea già disponibili

Scienze politiche Polo Universitario Grossetano

GROSSETO – Il Polo universitario grossetano amplia ulteriormente l’offerta formativa con due nuovi corsi che partiranno dal prossimo anno accademico.

Gli studenti che intendono iscriversi ad un corso di laurea nella città di Grosseto, oltre ai 6 corsi già attivati (Economia e commercio, scienze economiche e bancarie, scienze politiche, scienze storiche e del patrimonio culturale, infermieristica e giurisprudenza a ciclo unico) troveranno a disposizione due nuovi percorsi formativi di laurea triennale:

“Impresa, ambiente e sistemi agroalimentari” offre conoscenze giuridiche per affrontare la produzione, il consumo e il commercio dei prodotti alimentari, favorendo la formazione di chi già lavora o intende lavorare nella filiera agroalimentare.

“Scienze dell’educazione e della formazione”, il cui obiettivo è quello di formare professionisti che intendono svolgere professioni di natura educativa o formativa: educatori dell’infanzia, educatori sociali, animatori socio-culturali, formatori, educatori degli adulti, tutor di attività formative in contesti complessi e in rapido mutamento.

L’obiettivo è quello di dar vita ad un progetto di offerta formativa sempre più flessibile e articolata, in grado di rispondere a diverse esigenze, oltre a quelle dei giovani neodiplomati, rivolgendosi ad altri soggetti – ordini professionali, personale della pubblica amministrazione, insegnanti, operatori economici – con proposte di formazione e aggiornamento e di supporto ad attività di progettazione.

“Si fa presto a dire impresa! Impiantare o condurre un’impresa che valorizzi la nostra filiera agroalimentare è quello che tutti ci auguriamo per un consolidamento ed un rilancio di una delle nostre vocazioni territoriali: le produzioni e le trasformazioni che hanno a che fare con i prodotti di qualità del nostro territorio sono sicuramente dei settori che possono avere un maggiore sviluppo – afferma Gabriella Papponi Morelli, presidente del Polo universitario grossetano -. Tuttavia condurre un’impresa non necessita solo delle competenze tecniche per mettere sul mercato prodotti di qualità ma anche e, forse, soprattutto di competenze giuridiche, amministrative e manageriali che consentano all’impresa di essere competitiva sul mercato. Il corso di laurea proposto intende fornire le competenze che consentano di essere protagonisti di una competizione sulla quale la provincia di Grosseto può senz’altro essere una protagonista. Uno dei settori che maggiormente hanno sofferto e soffrono le conseguenze della pandemia è senz’altro il settore dell’istruzione e della formazione. Poco, per ora, si è parlato di questo e si è riflettuto sulle conseguenze che potranno essere pagate dalle future generazioni. Introdurre, anche nella nostra provincia, la possibilità di formazione su un settore che ha a che fare con l’educazionale significa avere una visione di lungo periodo.”

“I due nuovi corsi attivati rappresentano una risorsa importantissima per i ragazzi che intendono cimentarsi in questi due settori. Scienze dell’educazione e della formazione forma non solo figure professionali per l’infanzia, ma anche per l’educazione dell’adulto e dell’adolescente, per gestire le situazioni di disagio che possono nascere in particolari contesti – afferma il sindaco Antonfrancesco Vivarelli Colonna -. Di grande importanza strategica per il nostro territorio anche l’imprenditoria agroalimentare che sarà oggetto del percorso di studi “Impresa, ambiente e sistemi agroalimentari”: abbiamo a disposizione un vasto panorama di aziende che operano nel comparto che coinvolge non solo il settore primario della nostra economia ma anche quello industriale e dei servizi. Dare la possibilità ai giovani che hanno intenzione di affacciarsi su questo tema, significa dare il via ad un percorso virtuoso, formando giovani, che grazie alla loro mentalità e ai nuovi strumenti tecnologici, siano in grado di creare una nuova generazione di imprenditori attenti alle nuove opportunità smart e ai nuovi approcci della bioeconomia e della bioenergia, fondamentali per lo sviluppo del territorio.”

“L’attivazione dei due corsi sottolinea l’importanza dell’università come Polo fondamentale per il panorama culturale della nostra città. L’università a Grosseto mette a disposizione degli studenti strumenti innovativi per garantire una formazione completa e spendibile nel mondo del lavoro – continua Luca Agresti, vice sindaco, assessore con delega all’Università-. Inoltre, la presenza dell’ampio ventaglio di facoltà permette non solo ai più giovani ma anche agli adulti impegnati nelle proprie attività quotidiane di continuare a studiare non rinunciando al proprio lavoro e alla propria famiglia. Le due offerte formative andranno a cementificare la stretta collaborazione che come Amministrazione abbiamo attivato con la Fondazione polo universitario fin dal nostro insediamento: in particolare, il corso di imprenditoria agro-alimentare rappresenta per noi una risorsa strategica da poter mettere in campo in un futuro con progetti in grado di unire l’aspetto formativo con una concreta applicazione sul territorio.”

“L’offerta formativa del Polo universitario grossetano continua ad arricchirsi con corsi di studio sempre più attenti alle necessità del nostro territorio. È importante proporre ai nostri giovani percorsi di formazione che prendano in considerazione i punti di forza del territorio per offrire ai ragazzi un’opportunità concreta e realizzabile senza dover spostarsi in altre città – conclude Cosimo Claudio Pacella, presidente del Comitato tecnico scientifico della Fondazione polo universitario grossetano-. Il Polo universitario ci proietta tra le grandi città universitarie grazie ai servizi offerti e alle numerose lezioni effettuate sia in presenza che in teledidattica. Questo servizio, in particolare, rappresenta una risorsa strategica universale: tanti sono i vantaggi per gli studenti appena usciti dalle superiori che hanno così l’occasione di godere di tutti i benefici della carriera universitaria con un ingente risparmio di risorse economiche da poter investire ulteriormente nel proprio percorso didattico, ma anche per gli adulti che intendono riqualificarsi o completare percorsi già avviati.”

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