Amiata

Guidotti: «Consuntivo non approvato nei termini: la legge prevede sanzioni sino allo scioglimento del consiglio»

Guidotti (Castell'Azzara19)

CASTELL’AZZARA – «A Castell’Azzara va ripristinato e garantito il rispetto delle leggi e dei regolamenti comunali» l’ha scritto, al prefetto, il gruppo consiliare di minoranza “Insieme per il Bene Comune”.

Massimo Guidotti lamenta «da parte del sindaco e della sua Giunta, il non aver provveduto entro i termini di legge ad approvare lo schema di conto consuntivo 2019 e di non averlo portato in approvazione del consiglio comunale al 30 giugno 2020».

«La mancata approvazione del conto consuntivo – sostiene Guidotti – è un atto amministrativo gravissimo per il quale la legge prevede pesanti sanzioni, fino ad arrivare allo scioglimento del consiglio comunale, provocando altresì danni concomitanti come ad esempio, il divieto di assunzioni o la possibilità di utilizzare l’eventuale avanzo di amministrazione».

«Il farsi beffa delle leggi e dei regolamenti comunali è però pratica consolidata da parte del sindaco; infatti le numerose interrogazioni ed interpellanze consiliari che abbiamo presentato, il più delle volte, hanno ricevuto risposte parziali o, addirittura, sono rimaste senza risposta nel disprezzo delle leggi vigenti e di quanto disposto dai regolamenti comunali che sindaco e giunta dovrebbero conoscere, rispettare e pretenderne il rispetto da parte di tutti i consiglieri».

«Abbiamo inoltrato richieste di accedere agli atti amministrativi ottenendo risposte dilatorie e consegna parziale del materiale richiesto – prosegue Guidotti -, vedendo ancora una volta disprezzato e ignorato il nostro ruolo di controllo politico-amministrativo sul Comune esercitato nell’interesse della collettività. Abbiamo altresì dovuto assistere a sedute consiliari svolte in maniera di dubbia legittimità».

«Se a tutto ciò aggiungiamo poi che l’azione amministrativa portata avanti dal sindaco Coppi si è rivelata del tutto inefficace e apportatrice di ulteriori problematiche ad un territorio, quale quello del Comune di Castell’Azzara, tormentato da anni da enormi problemi economici e sociali, si capisce come ci sia necessità di farla finita con una gestione della cosa pubblica realizzata senza conoscenze amministrative, con evidente pressapochismo e aliena dai reali bisogni dei cittadini».

«Ci siamo rivolti al prefetto confidando che verifichi quanto da noi affermato e successivamente sappia e voglia agire per ripristinare il regolare rispetto delle leggi e dei regolamenti, così da garantirci l’esercizio del ruolo che ci spetta. In ultimo ci sentiamo di suggerire al sindaco Coppi, se ha ancora un minimo di decenza, di pudore e di rispetto per i Cittadini, a farsi da parte dimettendosi dal mandato amministrativo».

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