#toscana2020

Inceneritore, Prc: «Lega e Pd hanno posizioni identiche. Preoccupati per la nostra Maremma»

bandiera Rifondazione

GROSSETO – “Come Rifondazione comunista della provincia di Grosseto siamo profondamente preoccupati per le parole del segretario della Lega Matteo Salvini che, in visita a Follonica, ha confermato che ‘Noi come Lega siamo a favore degli impianti di nuova generazione‘. Una dichiarazione che chiarisce tanti dubbi e fa capire come Salvini sia a favore dell’incenerimento. Se poi il sito debba essere in Maremma (a Scarlino) o in altri luoghi non è al momento lecito saperlo. Inoltre, la dichiarazione di Salvini nella sua visita a Follonica si sposa perfettamente a quella del candidato del Pd alle regionali, Eugenio Giani, cioè l’ormai famosissimo ‘se scelgo un sito vo’ a dritto con i carri armati‘. Le due prese di posizione a favore dell’incenerimento non fanno ben sperare a noi maremmani, che un inceneritore, seppur vecchio, ce l’abbiamo in casa a Scarlino”.

A scriverlo, in una nota, Rifondazione comunista Federazione di Grosseto.

“Di altro tenore e ben più netta – proseguono dal Prc – la posizione del nostro candidato alla Presidenza della Regione Toscana Tommaso Fattori (della lista unitaria Toscana a sinistra) che si dichiara fermamente contrario non solo all’inceneritore di Scarlino, ma anche all’incenerimento come metodo di gestione del ciclo dei rifiuti.

Nel programma di Fattori, infatti, non si parla semplicemente di non costruire impianti, ma si afferma di dover ristrutturare l’intera filiera di produzione dei beni di consumo e del recupero e riciclaggio dei materiali, che impedisca di fatto la presenza di rifiuti e che renda inutile la costruzione di inceneritori. Ricordiamo, e non è un dettaglio, che la raccolta differenziata spinta e il recupero dei materiali aumenterebbero anche il numero di addetti nel comparto e quindi favorirebbero la crescita dell’occupazione, al contrario di quanto avviene per gli impianti di incenerimento.

Per questa ragione continuiamo a ritenere importante opporsi ai carri armati di Giani e alle ruspe di Salvini – concludono -, per costruire una regione al servizio delle persone, del lavoro, della salute e dell’ambiente, sostenendo la candidatura di Tommaso Fattori alla presidenza della Toscana”.

 

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