Scarlino

20 mila euro per i buoni spesa alle famiglie in difficoltà

Scarlino Piazza Garibaldi

SCARLINO – L’Amministrazione comunale di Scarlino ha stanziato 20mila euro per i buoni spesa da consegnare alle famiglie che, in seguito all’emergenza sanitaria, si trovano in difficoltà economica.

«Sapevamo – spiega il sindaco Francesca Travison – che l’iniziativa del Governo durante la quarantena non sarebbe stata sufficiente e che molte famiglie, purtroppo, si sarebbero trovate in difficoltà anche dopo la ripartenza. Abbiamo quindi deciso di destinare 20mila euro in buoni spesa da consegnare alla popolazione di Scarlino».

Da lunedì 29 giugno sarà possibile presentare la domanda per richiedere i ticket da spendere nelle attività commerciali scarlinesi che hanno aderito all’iniziativa. Il modulo sarà a disposizione sul sito del Comune di Scarlino (www.comune.scarlino.gr.it) oppure potrà essere ritirato gratuitamente alla cartoleria “Non solo carta” in via Matteotti a Scarlino Scalo, al bar e all’edicola “Non solo giornali” di via delle Collacchie al Puntone, o ancora nell’atrio del Palazzo comunale in piazza Martiri d’Istria a Scarlino, chiamando i numeri 0566 38529 o 0566 38586 per fissare un appuntamento.

Il modulo compilato e firmato e una copia del documento d’identità devono essere inviati all’indirizzo mail buonispesa@comune.scarlino.gr.it o via pec a comunediscarlino.protocollo@legalmail.it, oppure consegnato a mano all’ufficio Protocollo del Comune di Scarlino, fissando un appuntamento chiamando i numeri 0566 38529/512/586. Possono presentare la domanda i residenti a Scarlino con un Ise non superiore a 28.684,36 euro nell’anno 2019, oppure chi ha subìto una diminuzione del reddito del 30% rispetto al 2019 a causa dell’emergenza sanitaria.

La riduzione potrà essere riferita sia a redditi da lavoro dipendente (riduzione orario di lavoro, cassa integrazione o altro), sia a redditi da lavoro autonomo (con particolare riferimento alle categorie la cui attività è sospesa a seguito dei provvedimenti del Governo), sia a redditi di lavoro con contratti non a tempo indeterminato di qualsiasi tipologia. Chi già beneficia del reddito di cittadinanza non potrà fare la richiesta.

I contributi per le famiglie partono da 250 euro con ulteriori bonus da 50 euro se all’interno del nucleo ci sono figli minori; chi invece vive da solo potrà ricevere 150 euro in ticket. Gli impiegati comunali chiameranno chi sarà ritenuto idoneo a ricevere il supporto per poi fissare un appuntamento per il ritiro dei buoni spesa.

I punti vendita che hanno aderito – per il momento – all’iniziativa sono la “Macelleria Borelli” (piazza Gramsci 1), Unicoop (piazza Agresti), “Siamo alla frutta” (viale Matteotti 44) e la panetteria “3 Palme” (via Mariotti 4) a Scarlino Scalo e la macelleria “Da Lauro” in via Citerni 17 a Scarlino.

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