L'iniziativa

Recuperate 48 gomme in fondo al mare: i sub liberano Porto Ercole dalla sporcizia

veduta porto ercole

MONTE ARGENTARIO – La giornata mondiale degli oceani è stata festeggiata con  l’operazione Spazzamare, considerata la più importante iniziativa di pulizia dei fondali.

Organizzata grazie al progetto europeo “Clean sea Life” in collaborazione con il Corpo delle Capitanerie di porto  Eleonora de Sabata portavoce del progetto di sensibilizzazione sui rifiuti marini capitanato dal Parco Nazionale dell’Asinara con il supporto del programma Ilfe della Commissione europea in quattro ha anni ha coinvolto oltre 20.000 persone e rimosso 75 tonnellate di rifiuti dalle coste e dai fondali italiani.

L’operazione Spazzamare pos a Porto Ercole è stata accolta da una splendida giornata di sole che ha reso la cittadina costiera protagonista del metà giugno sull’intera Cost d’Argento. Recuperate a fine giornata dopo l’inizio mattutino 48 gomme di auto (per lo più quelle usate in passato come parabordi fra banchine e natanti).

A partecipare all’operazione  portercolese oltre la Capitaneria di porto con il personale messo a disposizione dal comandante Francesco Amendola sono stati l’Asa, l’Argentario Diving, Full Divers, l’Ass.ne Diportisti Porto Ercole attivi soprattutto nella pulizia delle spiaggette che si alternano lungo tutto il molo e recuperata dagli stessi soci paesani anche una piccola imbarcazione ormai totalmente sommersa da anni.

L’intensa mattinata portercolese ha voluto sancire in qualche modo  la ripartenza dell’attività subacquea su tutta la Costa d’Argento e testimoni sono stati i sommozzatori del porto: Emilio Antognini e Pier Paolo Sabatini. Grazie ai sub prima di essere smaltiti sono tornati fuori dall’acqua nel tratto di porto compreso tra la banchina Marinai d’Italia e il Piazzale regina d’Olanda, copertoni, bottiglie di plastica e vetro, batterie di automobili, cassette di plastica e altri rifiuti che hanno spaziato dai bicchieri in vetro usati per i tanti  brindisi sia a bordo che sul molo a vecchi tegami in metallo, scarpe, vecchie sedie di plastica, sanitari.

A rappresentare il Comune di Monte Argentario che tanta importanza ha avuto nella realizzazione del progetto  è arrivato inoltre il vicesindaco Erasmo Quondam.

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