Gavorrano

Sanità, i consiglieri: «Nel Comune solo un punto prelievi e niente visite specialistiche. Bisogna fare qualcosa»

Distretto Asl

GAVORRANO – “Caro sindaco, siamo con la presente a condividere con lei una ridondante preoccupazione su quelle che potranno essere le sorti del presidio territoriale Ausl di Gavorrano”.

A scriverlo, in una lettera indirizzata al primo cittadino di Gavorrano Andrea Biondi, i consiglieri comunali Andrea Maule e Giacomo Signori.

“Il nostro presidio – proseguono – risulta ancora oggi ad operatività limitata, se non nulla. Ad esso sono contrapposti i presidi di Follonica e Massa Marittima, tanto per rimanere nell’ambito delle Colline Metallifere, i quali ci risulta che siano già gradualmente tornati alla quasi piena operatività, prestando addirittura servizio per visite specialistiche.

Nel presidio di Gavorrano qualcosa sembra non funzionare. A titolo esemplificativo, prima dell’emergenza sanitaria per il Covid-19, sul nostro territorio erano attivi più punti di prelievo: Gavorrano, Caldana, Giuncarico, Ravi e Bagno. Ad oggi tutto ciò è stato sostituito da un solo punto prelievo, in funzione nei giorni di martedì e giovedì, a Bagno. Variazione questa che determina evidenti disagi, in particolar modo
per la popolazione anziana che abita i nostri piccoli borghi.

Altro esempio sono le visite specialistiche. Cardiologia, dermatologia, ostetricia, ginecologia, oculistica, geriatria, otorinolaringoiatria e chirurgia nel presidio territoriale di Gavorrano sono sospese già dallo scorso anno.

Ed ancora, preme ricordare che a Gavorrano non è in funzione neanche il servizio riscossione.

Dal nostro punto di vista si ha come l’impressione di trovarsi dinanzi all’ennesimo tentativo di depotenziamento del presidio gavorranese.
A fronte di una ampia vastità territoriale e di una consistente presenza di persone anziane, è a nostro avviso opportuno fare chiarezza su quelle che sono le reali intenzioni future dell’Azienda sanitaria nei confronti del presidio territoriale di Gavorrano.

Stante quanto sopra esposto, le chiediamo di attivarsi celermente, anche attraverso l’apposita Commissione Salute, per fare chiarezza alle criticità che i nostri cittadini si trovano quotidianamente a vivere.

Auspichiamo che la imminente Conferenza dei sindaci, in programma il prossimo 17 giungo, possa essere per lei il primo tavolo al quale esporre questa criticità, ricordando a chi di dovere che non esistono territori o cittadini di serie a e di serie b.

Chiediamo quindi, in conclusione, un concreto impegno dell’Amministrazione al fine di valorizzare il presidio territoriale di Gavorrano, potenziandone i servizi e la pianta organica. Una chiara inversione di marcia rispetto a quando fino ad oggi abbiamo osservato; il presidio di Gavorrano è fondamentale per il nostro territorio.

Per quanto sopra – concludono – rinnoviamo la nostra disponibilità alla condivisione di un percorso quanto più incisivo possibile, così da rendere alla nostra cittadinanza quei servizi essenziali che gli spettano”.

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