Massa marittima

Il sindaco: «Giovannetti incompatibile? Attacco immotivato del Pci appiattito su posizioni di destra»

Giunta Massa Marittima Marcello Giuntini

MASSA MARITTIMA – “Il Consorzio Strade Vicinali Schiantapetto – Ghirlanda non ha quote societarie, e quindi il Comune di Massa Marittima non può detenere partecipazioni. Per questo non è così scontato che ci sia stata un’incompatibilità del vicesindaco Maurizio Giovannetti come presidente. Si tratta solo dell’ultimo e immotivato attacco del Pci, un gruppetto politico ormai appiattito sulle posizioni della destra”.

E’ questa la risposta del sindaco di Massa Marittima Marcello Giuntini sulla polemica innescata dal Pci Colline Metallifere per la mancata approvazione in Consiglio Comunale del finanziamento al Consorzio Strade Vicinali. Un atto che avrebbe permesso la riqualificazione della strada di Montebamboli che invece ha avuto come conseguenza le dimissioni del presidente del Consorzio, il vicesindaco Maurizio Giovannetti.

“Durante la vita amministrativa di un ente ci può essere un particolare conflitto d’interesse su una delibera specifica, ma un conto può essere questa situazione, un altro un’incompatibilità generale quando si ricopre un ruolo. Il Pci poi porta come paragone – aggiunge – un caso, secondo loro, analogo a Grosseto. Ma anche qui è bene chiarire che i consorzi non sono tutti uguali, e quindi il confronto può non essere attendibile; si tratta solo di una strumentalizzazione di comodo per avvalorare una tesi che non regge”.

“Come al solito poi il Pci guarda alla forma, ma neanche tanto in questo caso, e non alla sostanza – continua Giuntini – trascurando il fatto che prima dell’arrivo di Giovannetti l’attività del Consorzio Strade Vicinali era praticamente azzerata. Solo grazie al grande impegno del presidente e del Cda è stato portato avanti un lavoro davvero egregio che ha riscontrato il favore dei cittadini. Un fatto che gli stessi abitanti di Montebamboli hanno ricordato ai rappresentati del Pci in una recente assemblea”.

“E pensare che il nome della lista del Pci è “Uniti per il bene comune” – sottolinea il sindaco di Massa Marittima – ma di sicuro il bene comune non era la bocciatura del provvedimento in Consiglio Comunale a scapito di abitanti e imprese, ma rendere quella strada più percorribile e sicura. Ed è stupefacente – rincara la dose Giuntini – come un personaggio come Luciano Fedeli, in passato tra i fondatori del Pd e che per ben tre legislature ha svolto il ruolo di assessore nel Comune di Massa Marittima rivestendo anche incarichi importanti, da quando si è posto a capo del Pci non fa altro che attaccare il Pd su qualsiasi punto”.

“Mi sarei infatti aspettato una sua presa di posizione contro i gruppi di opposizione che in Consiglio Comunale hanno affossato l’approvazione del finanziamento, che costerà disagi ai nostri cittadini. Invece i “comunisti” condividono le posizioni della destra Lega compresa, senza se e senza ma, un fatto davvero unico in Italia e incomprensibile di cui non resta che prenderne atto”, conclude il sindaco di Massa Marittima.

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