Marina di grosseto

Nella pineta del Tombolo nasce il parco didattico ambientale

Pineta Marina di Grosseto

MARINA DI GROSSETO – Il Consiglio comunale ha approvato il piano attuativo che dà il via alla creazione di un parco didattico a vocazione ambientale nell’area della pineta del Tombolo, nella linea di costa tra la strada della Trappola e via del Tombolo a Marina di Grosseto.

Il progetto ha una duplice valenza didattica e di riqualificazione dell’ecosistema, massimizzando la tutela del patrimonio arboreo e arbustivo esistente, grazie alla suddivisione del parco in diverse aree.

L’accesso al parco verrà realizzato nella parte più prossima all’abitato di Marina di Grosseto, sfruttando la viabilità carrabile esistente. Nella zona di entrata saranno collocati alcuni piccoli recinti, un’area giochi e la biglietteria. Anche l’area dei parcheggi sarà ricavata nelle radure esistenti effettuando interventi di livello poco invasivi.

Nella porzione centrale sarà realizzata un’area di sosta con tavoli e panche in legno, ombreggiati con teli rimovibili. Sarà inoltre realizzata un’altana in legno per l’osservazione paesaggistica ed ambientale.

Verranno poi individuate, nelle radure che delimitano i percorsi, delle aree nelle quali ospitare alcuni animali domestici, allevati per finalità esclusivamente didattiche. Il tutto nel rispetto della compatibilità con il patrimonio boschivo e arbustivo circostante: l’inserimento di bovini, equini, suini, ovini e piccoli mammiferi potrà avere influenze positive sulla natura dei suoli. Per garantire la salute dei visitatori e degli animali sarà svolto un servizio di monitoraggio da parte dei soggetti competenti (asl) e un direttore sanitario veterinario proprio della struttura.

Il progetto prevede anche la creazione di una rete naturale di recupero del patrimonio arboreo esistente, con conseguente reimpianto di pino domestico (pinus pinea) dove mancante, così da garantire la ricostituzione del sottobosco ora deteriorato e sofferente a causa della presenza di forme parassitarie e dell’esaurimento dei suoli.

Nella parte terminale del parco, fino alla strada della Trappola ci sarà un’area interamente controllata e limitata alla viabilità attuale con un percorso interamente dedicato all’animal watching e alla didattica sulle specie arboree ed arbustive.

Nelle aree che saranno oggetto di riqualificazione forestale, saranno piantati esemplari di pino marittimo e pino domestico oltre che arbusti del sottobosco come il ginepro, il rosmarino, erica, lentisco, mortella e lillaStro.

Stiamo realizzando un parco che conferma la sensibilità che abbiamo come Amministrazione nei confronti della salvaguardia dell’ambiente. Per la costituzione del parco, infatti, sono previsti solo interventi leggeri, prevalentemente di carattere naturalistico e forestale, mantenendo i percorsi allo stato naturale senza effettuare spianamenti, riempimenti o pavimentazioni – affermano il sindaco Antonfrancesco Vivarelli Colonna e Fabrizio Rossi, assessore all’Urbanistica – Qui sarà possibile sviluppare molte attività didattiche per bambini e ragazzi legate sia alla botanica che all’incontro con alcune specie animali domestiche o comunque autoctone dell’area, il tutto nel rispetto della quiete della natura circostante.”

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