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Fase 2: a Castiglione torna il mercato di piazza Ponte Giorgini

Mercato coperto gr verdura

CASTIGLIONE DELLA PESCAIA – Da domani sabato 16 maggio riprendono le attività mercatali in piazza Ponte Giorgini a Castiglione della Pescaia.

«Un altro passo in avanti nel pieno rispetto della Fase 2 dell’emergenza sanitaria – spiegano il sindaco Giancarlo Farnetani e l’assessora alle attività produttive e Commercio Susanna Lorenzini – e finalmente i castiglionesi ritroveranno il loro mercato, che riprenderà in via sperimentale questa settimana con la presenza dei soli operatori di generi alimentari, ma dal 23 maggio metteremo in pratica le nuove disposizioni e tornerà al completo con tutti i banchi che lo caratterizzano».

«Il programma di riapertura – aggiungono Farnetani e Lorenzini – è stato elaborato dagli uffici comunali in collaborazione con le associazioni di categoria per il commercio su aree pubbliche e prevede una graduale ripresa, in sintonia con i provvedimenti emessi dal Governo e dalla Regione Toscana per il contenimento del Covid-19».

«Abbiamo pianificato la ripresa di questo appuntamento – proseguono sindaco e assessora – garantendo ai cittadini la piena sicurezza e li faremo tornare a fare acquisti in piazza Ponte Giorgini, dove ad attenderli ci saranno questi lavoratori, che si sono resi disponibili a garantire, a loro carico, il controllo sulla limitazione, distanziamento o contingentamento per l’accesso ai singoli banchi alimentari, in modo da evitare possibili rischi di contagio»

«L’Amministrazione Comunale – dicono Farnetani e Lorenzini – provvederà a delimitare e intercludere l’area, a mettere a disposizione delle imprese un numero adeguato di transenne, nonché ad individuare i posteggi del mercato per lo stazionamento dei banchi alimentari, mentre tutte le operazioni per lo svolgimento del mercato in sicurezza e nel rispetto di tutte le disposizioni anti-covid restano in capo agli operatori».

Rimane ancora sospeso lo svolgimento degli altri mercati istituiti nel territorio comunale, anche per le attività di vendita di generi alimentari a causa dell’impossibilità di garantire il rispetto delle prescrizioni disposte dal Dpcm del 26 aprile 2020 e dell’ordinanza del presidente della Giunta regionale 48 dello scorso 3 maggio.

La vendita di prodotti non alimentari rimane inibita almeno fino al 18 maggio, quando i decreti del Governo e le ordinanze regionali lo consentiranno, potrà iniziare la terza fase con il reinserimento definitivo di tutti i generi merceologici.

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