Fase 2

Aiuti a lavoratori, imprese e Comuni: le richieste dei sindaci del G20 delle spiagge al Governo

G20 delle Spiagge 2019

CASTIGLIONE DELLA PESCAIA – E’ stato un incontro cordiale, ma fermo nei punti da affrontare, quello che si è tenuto nei giorni scorsi in videoconferenza tra i sindaci dei Comuni balneari del G20s e il sottosegretario all’Economia, l’onorevole Pier Paolo Baretta.

I temi urgenti posti sul tavolo della discussione li ha illustrati il sindaco di Castiglione della Pescaia Giancarlo Farnetani assieme a quello di San Michele al Tagliamento Pasqualino Codognotto e riguardavano: rimodulazione del Fondo di solidarietà comunale, interventi a sostegno di imprese e lavoratori della filiera turistica (Cig, Naspi) e decisioni a sostegno dei bilanci comunali.

Nell’attesa che siano definite sia le date di apertura della stagione turistica, giorno chiesto a gran voce dai sindaci nei diversi tavoli di confronto aperti in queste settimane, sia i protocolli sanitari per rendere agibili tutti i servizi legati all’attività del turismo di questi territori, sono stati questi alcuni degli argomenti discussi con il sottosegretario Baretta, assieme alle diverse criticità che stanno investendo le amministrazioni comunali in questo periodo e nei prossimi mesi.

«La rimodulazione urgente del Fondo di solidarietà per i comuni cosiddetti “incapienti” – afferma Farnetani – è indispensabile. Deve essere rivista le modalità di prelievo, se non addirittura sospesa, per permettere di salvare il comparto turistico. Con l’attuale normativa si metterebbero a rischio centinaia di migliaia di posti di lavoro non solo nei nostri territori, ma anche in aziende che, pur avendo sede in altri località, beneficiano proprio delle presenze turistiche per il consumo e l’utilizzo dei loro prodotti».

«Durante l’incontro – rivela il sindaco Farnetani – abbiamo avanzato la richiesta al sottosegretario di riconoscere lo status dei nostri Comuni di “Città Balneare”, in considerazione del fatto che per alcuni mesi dell’anno diventiamo vere e proprie città con flussi di presenze di persone numericamente importanti».

I sindaci del G20s hanno chiesto all’esponente del Governo Conte un sostegno per i lavoratori della filiera turistica che rientrano fra quelle tipologie di lavoratori stagionali non definite dai contratti nazionali di lavoro o da codici Ateco e la proroga della Naspi, fino all’apertura effettiva delle imprese turistiche.

«Al sottosegretario Baretta – continua Farnetani – abbiamo rivendicato l’opportunità di prevedere il trasferimento di parte dei canoni demaniali ai Comuni, come già accade in alcune regioni italiane, per l’utilizzo relativo ai lavori di ripascimento, manutenzione e sorveglianza balneare. L’emergenza epidemiologica attuale fa sì, inoltre, che pochissimi siano i posti spiaggia prenotati per i futuri mesi. Pertanto serve sostenere gli stabilimenti balneari nella corresponsione del canone demaniale per coinvolgerli nella vigilanza nel mantenimento del distanziamento sociale».

L’economia dei Comuni balneari deriva dall’accessibilità del litorale e dai servizi che su questo sono resi ai turisti e per attrezzare le spiagge per il 2020 gli stabilimenti balneari, assieme alle amministrazioni comunali, dovranno già far fronte a spese straordinarie.

Su l’Imu, il Sindaco Farnetani per conto del G20s, ha avanzato la proposta di riduzione o rimodulazione del prelievo fiscale, soprattutto per ciò che riguarda gli edifici produttivi, mentre per la Tari richiedono l’intervento per variare il calcolo della tariffa in considerazione dell’emergenza coronavirus e dell’impossibilità di adeguarla al 2019.

Il sottosegretario Baretta, nel suo intervento ha confermato che alcune richieste sono già state oggetto di confronto nel Governo e troveranno spazio all’interno del prossimo decreto “maggio” come i 3 miliardi previsti per i Comuni, che dovrebbero consentire un avvio di liquidità alle amministrazioni. Per i lavoratori ci sarà la proroga di altre 9 settimane di Cig, un prolungamento della Naspi e per coloro che non possono beneficiare è allo studio un eventuale reddito d’emergenza.

«A livello europeo . ha rilevato Baretta – si sta lavorando per definire dei “corridoi” che consentano la mobilità delle persone – e quindi anche dei turisti – con il coinvolgimento di tutti i vari stati, scongiurando “cartelli” che si potrebbero creare tra Paesi contigui. Per le famiglie che vogliono trascorrere le vacanze nelle destinazioni italiane è allo studio un “bonus vacanza” che ha la funzioni di sostenere il sistema turistico italiano e immettere liquidità nel sistema economico».

«Il sottosegretario – conclude Farnetani – ha manifestato più volte durante l’incontro sia la disponibilità a continuare il dialogo per la ridefinizione di un pacchetto di interventi, sia una strategia che vada oltre l’emergenza e consenta di risistemare almeno per un periodo di tempo medio la gestione dei bilanci, consentendo una flessibilità ai sindaci e riconoscendo alle realtà turistiche un valore strategico per il rilancio del Paese nei prossimi anni».

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