Lavoro

Poste: i sindacati annunciano uno sciopero di 24 ore. Ecco quando

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GROSSETO – “Le Poste non fermano la loro avanzata di pretese e di ingiustizie verso i lavoratori, come il taglio del personale, lo sfruttamento del precariato, la compressione dei diritti, il calpestamento della dignità di chi attende da anni di potersi spostare di sede, e portano avanti la loro strategia cosiddetta ‘liberista’, che valuta l’essere umano come un attrezzo da utilizzare allo scopo di ottenere guadagni economici e non come una persona da rispettare, in quanto tale”.

A scriverlo, in una nota, i sindacati Cobas Poste, Cub Poste, Si Cobas Poste e Slg-Cub Poste.

“Questa, di conseguenza, è stata la base su cui la stessa tremenda situazione del coronavirus ha dimostrato che l’atteggiamento aziendale è stato immediato nel proteggere i dirigenti – proseguono -, con la chiusura delle sedi direzionali, avvenuta già il 24 febbraio, mentre il resto del personale era rimasto senza difese, in balia della tempesta, e sono state necessarie lettere e diffide sindacali per ottenere mascherine, guanti e gel per i lavoratori.

Ora, dopo i blocchi imposti dalla Commissione per gli scioperi, è stato proclamato lo sciopero nazionale degli straordinari e delle prestazioni aggiuntive, che si concluderà con lo sciopero di 24 ore del 4 giugno, perché non si ferma la denuncia del trattamento riservato ai lavoratori di Poste Italiane.

Anche se il potere politico, di ogni ‘colore’, fa la parte di chi non sa mai nulla, e finge di prendere per buone le rassicurazioni fornite da chi rappresenta l’azienda.

Questo – concludono – è lo sciopero che farà sapere tutto quanto c’è da sapere, e chi dirige questa azienda deve accettare che la dignità dei lavoratori non va mai messa in secondo piano”.

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